Caro energia, crescita dei prezzi del “carrello della spesa” che a settembre 2022 (+10,9% su base annua) hanno raggiunto quelli del mese agosto 1983 e, con molta probabilità, anche il caro affitti sta per “coinvolgere” l’Italia. È la situazione in cui si potrebbero trovare a breve molti cittadini e famiglie napoletane al termine del loro contratto di affitto a canone di mercato. Considerando il classico contratto di locazione ordinario di lunga durata (4+4) stipulato fra la fine del 2014 e l’inizio del 2015 a Napoli e giunto quasi a scadenza, chi volesse rinnovare potrebbe trovarsi di fronte a un aumento medio di ben il +28%, con un canone che potrebbe toccare in media €925 al mese per un bilocale di 70 mq.
Caro Affitti in Italia: i dati
A questi dati, che si riferiscono ai canoni di locazione escluse le spese condominiali, bisognerà aggiungere gli eventuali aumenti relativi alle spese per il riscaldamento e la luce, diventando così per tanti un importo insostenibile.Molte famiglie si vedranno obbligate a cambiare zona o addirittura città, spostandosi dove i canoni sono più bassi.
Sono questi i risultati dell’analisi di Abitare Co., società di intermediazione immobiliare, che ha preso in considerazione quelli che sono i potenziali rinnovi dei contratti ordinari di lunga scadenza che dopo otto anni (4+4) devono essere appunto rivisti. La fotografia scattata fa riferimento alle otto principali città metropolitane (Milano, Roma, Bologna, Firenze, Genova, Napoli, Palermo, Torino), calcolando l’impatto che si potrebbe avere sul mercato immobiliare.
L’impatto di questi dati
Si tratta di un dato sensibile che ha un forte impatto sociale, considerando che nel 2015 sono stati stipulati a Napoli 10.950 contratti di affitto di lungo periodo (4+4), con una superficie media di 85,6 metri quadrati (oggi la superficie media è più bassa: 74,7 metri quadrati).
Gli incrementi maggiori sui canoni a Napoli, divisi per zone, impattano prima di tutto sulle aree semicentrali (+35,4%) e in quelle centrali (+31,4%). Nelle zone periferiche l’incremento è del +26,8%, mentre in quelle di maggior pregio +18,6%.
Un esempio pratico: la città di Napoli
Sul fronte dei prezzi, ad esempio, per un bilocale di 70 mq. a Napoli occorrono in media circa €925 al mese, escluse le spese condominiali, ma con una notevole differenza in base alla zona: si parte da €530 nelle aree periferiche ed €760 in quelle semicentrali, per arrivare fino a €1.050 in centro e circa €1.350 per gli immobili di pregio.
Tra le città metropolitane, ai primi posti troviamo Roma con una media dei canoni mensili, sempre per un bilocale di 70 mq., pari a €1.365 e Milano con €1.300. Le città meno care, come canone medio mensile, sono Palermo (€625), Torino (€715) e Genova (€750).
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