Per gli amanti del genere horror esistono film che sono autentici capolavori. Vedere un film horror è un’esperienza che un po’ tutti vogliono vivere almeno una volta nella vita. Se poi scatta la scintilla, si diventa cultori del genere tenendo d’occhio le prossime uscite al cinema e andando in cerca dei classici sulle piattaforme di streaming. Perché non organizzare, a conclusione di questa sorta di triduo che ricorda i defunti, una seratina relax (si fa per dire) con un bel filmetto horror? Per chi lo volesse, ecco alcuni suggerimenti per conoscere o rivedere le migliori pellicole del genere.
Capolavori dell’horror: gli evergreen
Ci sono film del genere horror un po’ datati ma che non hanno smesso di trasmettere il loro fascino. Eccone alcuni:
- Il Silenzio degli Innocenti (1991): diretto da Jonathan Demme, questo film è una pietra miliare dell’horror psicologico. La storia di un giovane agente dell’FBI che deve consultare un brillante ma folle serial killer per risolvere un caso di omicidio cattura il pubblico grazie alle interpretazioni straordinarie di Jodie Foster e Anthony Hopkins. Il film ha vinto cinque premi Oscar, tra cui quello per il miglior film.
- L’Esorcista (1973): diretto da William Friedkin, “L’Esorcista” è una pietra miliare dell’horror soprannaturale. La storia di una madre che cerca disperatamente di salvare sua figlia posseduta dal demonio è stata uno shock per il pubblico dell’epoca. Il film è noto per le sue scene disturbanti e per l’atmosfera angosciosa che ha creato.
- Shining (1980): il film di Stanley Kubrick, basato sull’omonimo romanzo di Stephen King, è un altro classico dell’horror. La storia di un uomo che diventa completamente folle mentre è isolato in un hotel durante l’inverno è un’immersione inquietante nell’oscurità della psiche umana. La performance di Jack Nicholson è diventata leggendaria.
- Psyco (1960): Alfred Hitchcock ha creato un capolavoro dell’horror psicologico con “Psyco”. La trama, che segue una segretaria che finisce in un motel gestito da un proprietario dal passato misterioso, ha introdotto il concetto del “colpo di scena” nei film horror. La famosa scena della doccia è ancora oggi considerata una delle più iconiche nella storia del cinema.
- Il Sesto Senso (1999): M. Night Shyamalan ha consegnato al pubblico un thriller psicologico straordinario con un colpo di scena memorabile alla fine. Il film racconta la storia di un bambino che afferma di vedere i morti, e del terapista che cerca di aiutarlo. La profonda narrazione e le performance di Bruce Willis e Haley Joel Osment sono state acclamate dalla critica e dal pubblico.
L’orror degli anni Duemila
Gli anni Duemila, diciamolo, non sono da meno per capolavori del genere horror. Ecco, perciò, una carrellata di terrore più contemporaneo:
- It (2017): questa nuova versione dell’adattamento cinematografico dell’opera di Stephen King ha riscosso un grande successo. La storia del clown demoniaco Pennywise ha spaventato e affascinato le nuove generazioni di spettatori.
- L’Uomo Invisibile (2020): il reboot moderno del classico di HG Wells è stato elogiato per la sua narrativa intelligente e la performance di Elisabeth Moss.
- Annabelle (2014): parte dell’universo cinematografico di “The Conjuring”, il film “Annabelle” ha portato il terrore a nuovi livelli. La bambola Annabelle è diventata un’icona dell’horror contemporaneo.
- A quiet place (2018): diretto ed interpretato da John Krasinski, questo thriller incentrato su una famiglia che deve sopravvivere in un mondo dove la minaccia è il rumore ha creato suspense e tensione straordinarie.
- Get out (2017): diretto da Jordan Peele, questo film ha portato l’horror a una nuova prospettiva sociale, esplorando il razzismo attraverso una lente di terrore psicologico.
Capolavori horror di casa nostra: i film di Dario Argento
Il cinema italiano può vantare un nome illustre per il genere horror: Dario Argento. Regista coraggioso, pur essendosi allontanato dalla tradizione cinematografica italiana, si è saputo conquistare il consenso di ampie fette di pubblico. Vediamo quali sono i suoi film più iconici:
- Profondo Rosso (1975): è uno dei film più celebri di Dario Argento. La trama ruota attorno a un musicista, interpretato da David Hemmings, che diventa testimone di un omicidio e si trova coinvolto in un’indagine per scoprire l’identità del misterioso assassino. Il film è noto per la sua atmosfera angosciosa, la sequenza di omicidi creativi e la colonna sonora avvincente composta da Goblin.
- Suspiria (1977): altro film di culto di Argento, è celebre per la sua estetica visiva unica e la colonna sonora di Goblin. Il film segue una giovane ballerina americana, interpretata da Jessica Harper, che si trasferisce in una prestigiosa accademia di danza in Germania. Ben presto, scopre che l’accademia nasconde oscure segreti legati a una coven di streghe. “Suspiria” è amato per la sua fotografia vibrante e psichedelica, che crea un’atmosfera di terrore surreale.
- Tenebre (1982): è un altro esempio del talento di Argento nel creare thriller psicologici avvincenti. La trama segue lo scrittore Peter Neal, interpretato da Anthony Franciosa, mentre indaga su una serie di omicidi brutali ispirati ai suoi stessi romanzi. Il film è noto per le sue sequenze di omicidi stilizzate e l’uso audace del colore, che sottolinea l’aspetto visivo unico di Argento.
In copertina foto di Gerd Altmann da Pixabay