Il Capodanno Berbero, conosciuto anche come Yennayer, è una ricorrenza celebrata il 12 gennaio da comunità berbere in tutto il Nord Africa. Segna l’inizio del calendario agricolo berbero, che risale all’anno 950 a.C., anno dell’incoronazione del faraone Sheshonq I.
Tradizioni e festeggiamenti
Le celebrazioni di Yennayer variano da regione a regione, ma in generale includono:
- Un pasto abbondante: A base di piatti tipici come il cuscus con sette verdure o il tagine di carne e verdure. Spesso il pasto è accompagnato da musica e danze tradizionali.
- Sacrificio di un animale: Tradizionalmente un pollo, come simbolo di prosperità per il nuovo anno.
- Falò: Accesi per scacciare gli spiriti maligni e portare buona fortuna.
- Riunioni familiari: Momento per stare insieme ai propri cari e rafforzare i legami di comunità.
- Doni: Scambi di regali tra familiari e amici.
In alcune zone, si organizzano anche sfilate e rappresentazioni teatrali che raccontano storie e leggende berbere.
Simbolismo e significato
Yennayer rappresenta molto più di un semplice Capodanno. È un momento per celebrare la cultura e l’identità berbera, per connettersi con le proprie radici e per guardare al futuro con speranza.
La ricorrenza simboleggia:
- Rinnovamento: L’inizio di un nuovo ciclo, un momento per lasciarsi alle spalle il passato e accogliere nuove opportunità.
- Fertilità e abbondanza: Il legame con la terra e l’importanza dell’agricoltura per le comunità berbere.
- Comunità e solidarietà: L’unione e il sostegno reciproco tra i membri della comunità.
Riconoscimento ufficiale
Negli ultimi anni, Yennayer ha ottenuto un crescente riconoscimento ufficiale in alcuni paesi del Nord Africa. In Marocco, ad esempio, è stata dichiarata festa nazionale nel 2023. Il Capodanno Berbero è una festività ricca di significato e tradizione che offre un’occasione unica per conoscere e apprezzare la cultura berbera. È un momento di gioia, condivisione e speranza per il futuro.
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