L’ex di Costume National ha presidiato la rassegna stampa tenutasi nel capoluogo lombardo, a seguito dell’assemblea ordinaria dei soci , ribadendo l’importanza di prestare un supporto incisivo ai giovani per garantire l’ascesa della moda italiana in un prossimo futuro e mantenere così la leadership del settore , fondamentale nell’economia nostrana.
La relazione sui lavori dell’ultimo anno ha raccontato i progetti relativi al sostegno e allo sviluppo di brand emergenti come il Fashion Hub , che nella sua seconda edizione ha visto anche l’aggiunta della categoria ” man “.
Il concorso si articola nella selezione di diversi nuovi marchi, di matrice italiana e non, a cui saranno concessi ampi momenti di visibilità durante il periodo di attività delle passerelle milanesi. Ai brand , inoltre, sarà concessa la possibilità di essere seguiti da Unicredit per la realizzazione di business plans e piani finanziari sviluppati su misura per tutto l’anno successivo.
Altra importante spinta volta alla riconquista del podio nel ranking mondiale da parte delle scuole di moda italiane, vede l’istituzione del Milano Moda Graduate , un ‘ iniziativa che vuole la partecipazione di ben 14 scuole . Gli allievi mostreranno, a fine anno accademico, i propri lavori alla presenza di alcuni rappresentanti di varie case di moda, al fine di creare un contatto diretto tra i giovani talenti e il mondo del lavoro.
Ed è sempre del futuro che si discute quando ci si interroga sui repentini cambi degli scenari aziendali che puntano, in molti casi, ad un unico rimando per quanto riguarda la presentazione delle collezioni, indifferentemente dal genere o su come si spinga verso un ritmo produttivo più accellerato nel tentativo di tenere il passo coi tempi rapidissimi della comunicazione, con strategie di marketing come il ‘see now, buy now’ , ovvero la possibilità di acquistare sin da subito i presentati durante le sfilate. Un’argomento “caldo” che attualmente vede suddivisi in due poli completamnete contrapposti le opinioni dei grandi nomi dell’industria.
Quel che sicuramente si avverte nell’aria, a dispetto di tanta mutevoleza, è il palesarsi di una vitalità accesa, non solo creativa, che lo stesso WWD ha designato come un nuovo rinascimento, proteso alla riconquista dell’attenzione internazionale su Milano e alla promessa di continuare ad esistere ai vertici del Fashion System globale.