La mancanza di fondi rischia di compromettere l’esistenza del centro.
“Scusate il disturboâ€, concludeva un accorato spot degli anni ’90 contro la chiusura del Telefono Azzurro. In un contesto nettamente diverso, la stessa amara ironia sembra trapelare dai due comunicati stampa diffusi da “Cantiere Giovaniâ€, la cooperativa sociale che da 5 anni gestisce a Frattamaggiore, nella centrale via Roma, il Centro di Aggregazione “Il Cantiereâ€: pensato per i cittadini più giovani, è stato fautore di iniziative destinate in molti casi a tutta la cittadinanza. Un’attività finanziata in parte dal tesseramento e, soprattutto, dai fondi del Bando Sicurezza Urbana della Regione Campania, aggiudicati dal 2004 al 2007 per la presentazione del miglior progetto in gara. Fino all’anno scorso, non essendosi aggiudicato i fondi stanziati per il 2008, “Il Cantiereâ€, impossibilitato a pagarsi il fitto del locale col semplice autofinanziamento, rischia la chiusura. Secondo gli operatori dell’associazione, il precario finanziamento annuale andrebbe sostituito dal sostegno permanente del Comune di Frattamaggiore, in riconoscimento dell’attività sociale svolta per i cittadini. Le rivendicazioni del centro sono tutt’altro che astratte: tra le varie iniziative, “Il Cantiere†ha accolto 15 ragazzi su segnalazione del Tribunale dei Minori, curato il reinserimento di 30 cosiddetti “minori a rischioâ€, assistito 10 miminori con disturbi psichici. E poi, i laboratori di lingue, la scuola d’Italiano per stranieri, l’Internet Point gratuito, le iniziative culturali volte a promuovere la creatività degli artisti locali, molti dei quali sotto gli “antaâ€. In attesa di una risposta da parte delle istituzioni, il centro si sforza di continuare le proprie attività , sebbene l’apertura sia ormai ristretta a soli tre giorni la settimana. Circa 2000 cittadini avrebbero manifestato la loro solidarietà scrivendo al sindaco.