Alla presenza del Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, del Soprintendente ABAP Luciano Garella, degli Assessori all’urbanistica della Regione Campania Bruno Discepolo e del Comune di Napoli Carmine Piscopo, dei rappresentanti della Curia di Napoli e del FEC-Fondo Edifici Culto, sono stati presentati i lavori di restauro, realizzati nell’ambito del Grande Progetto per la valorizzazione del centro storico di Napoli sito Unesco, della facciata settecentesca della chiesa di S. Pietro Martire, in piazza Ruggiero Bonghi.
Il Soprintendente Luciano Garella ha ricordato come uno degli intenti del progetto, per la valorizzazione del centro storico, sia quello di riportare la città ai suoi colori originari, i più consoni al materiale usato nelle costruzioni o nelle sculture, e liberarla da quell’effetto che lui definisce da “pappagallo ara” contrassegnato da colori forti e improbabili. E in quest’ottica è costante il suo impegno nel seguire passo dopo passo i lavori di restauro afferenti alla Soprintendenza.
Il sindaco De Magistris si è detto compiaciuto dei risultati ottenuti, sottolineando l’ottimo lavoro di squadra che ha unito architetti, storici dell’arte, restauratori e maestranze e assessori all’urbanistica della regione e del comune, che, insieme, hanno restituito ai cittadini un luogo ormai dimenticato e che, grigio com’era, nessuno più notava.
La Dott.ssa Ida Maietta ha illustrato gli interventi di restauro artistico operati su sculture e parti marmoree, sugli stucchi settecenteschi riportati al loro originario colore bianco, e sulle tele. Beni artistici appartenenti alla chiesa, testimoni del prestigio goduto tra il 400 e il 500 e che furono estremamente compromesse dai bombardamenti del 1943. Oggi l’obiettivo del restauro è quello di restituire la chiesa alla città, partendo dalla facciata e recuperando e ricollocando al loro posto le opere che, nel tempo e per ragioni di sicurezza, furono sistemate altrove.
L’intervento di restauro è inoltre finalizzato alla rivitalizzazione delle potenzialità di accoglienza della struttura, prevedendo la realizzazione di un centro di promozione culturale e di aggregazione, e di un centro di servizi destinato alle persone in difficoltà. Oltre alla facciata esterna della chiesa, i restauri fin’ora realizzati riguardano le coperture e il campanile, parte degli interni della Chiesa, la sacrestia e il cosiddetto Conventino.
Intanto all’interno i lavori continuano…l’appuntamento è per la prossima primavera.
Grande Progetto centro storico di Napoli – valorizzazione del sito UNESCO
Chiesa di San Pietro Martire. Restauro e adeguamento funzionale:
– Committente: Comune di Napoli; RUP Arch. Luca d’Angelo
– Soprintendente: Arch. Luciano Garella
– Progetto definitivo: Arch. Donato Calicchio; Dott.ssa Ida Maietta; Geom. Michele Carfora
– Progetto esecutivo RTP: Studio Battista Associati: Arch. Giancarlo Battista capogruppo; Arch. Stefano De Pertis; Arch. Rosa Porcelli.
– Direzione dei lavori: Arch.Donato Calicchio
– Direzione operativa dei restauri storico artistici: Dott.ssa Ida Maietta, Restauratore Claudio Palma
– Coordinatore per la sicurezza in fase progettuale: Arch. Donato Calicchio
– Coordinatore per la sicurezza in fase esecutiva: Arch. Vittorio Barrella
– Direttore di cantiere: Arch. Oscar Catello D’Auria Miano
– Imprese esecutrici Raggruppamento temporaneo di imprese:
– Restauro architettonico: Izzo Mario Costruzioni s.r.l. Operatori: Christian del Gaudio, Alessandra Masucci per il restauro della facciata e degli stucchi interni.
– Restauro dei beni storico artistici: A.R. Arte e Restauro s.r.l.- Direttori tecnici: Restauratrice Cristina Sangati, Arch. Irene Pecoraro.
– Operatori :Valeria Cimaduomo, Marco Morra per il restauro dei beni storico artistici