Gli anni ’70 sono stati un periodo molto importante per la musica italiana, con numerosi cantanti che hanno raggiunto il successo e lasciato un’impronta duratura sulla cultura musicale del Paese. In un periodo storico in cui la società è cambiata profondamente, la musica ha saputo fare da cassa di risonanza di molte battaglie civili combattute in quegli anni.
Com’era la musica degli anni 70?
Negli anni 70 l’Italia fu letteralmente invasa dalla musica straniera, americana soprattutto. A farla da padrona fu il rock di Led Zeppelin, AC/DC, Pink Floyd e quello in versione punk di Sex Pistols e The Clash. Notevole successo la riscosse anche la disco music portata in giro per il mondo da Donna Summer, Bee Gees, Chic e ABBA, artisti che hanno letteralmente dominato le classifiche un po’ ovunque.
Ciò nonostante, in quegli anni, la musica italiana ha saputo “sfornare” molti talenti. Cantanti e cantautori che ascoltiamo ancora oggi.
Cantanti italiani anni 70: chi sono i più famosi?
Alcuni dei cantanti italiani diventati famosi negli anni 70 li ascoltiamo ancora oggi. Tra loro la prima è sicuramente Mina. Considerata una delle più grandi interpreti italiane di tutti i tempi, ha iniziato la sua carriera negli anni ’60, ma ha continuato a produrre musica negli anni ’70 con successi come “Parole Parole” e “Ancora”.
Quale giovane non ha imparato a suonare la chitarra sugli accordi delle canzoni di Lucio Battisti? “Il mio canto libero”, “Con il nastro rosa” e “Acqua azzurra, acqua chiara” sono le classiche canzoni che non possono mancare quando si suona e canta in compagnia.
Cantante attore e conduttore televisivo, noto anche per il suo impegno sociale, Adriano Celentano è diventato uno degli artisti italiani più influenti dagli anni ’70 in poi. Le sue canzoni che ricordiamo di più sono “Siamo la coppia più bella del mondo” e “Chi non lavora non fa l’amore” cantate in coppia con la moglie Claudia Mori; “Io non so parlar d’amore”, “Acqua e sale”, cantata in coppia con Mina.
Nel vasto panorama musicale italiano ha saputo conquistarsi un considerevole spazio anche Paolo Conte, artista unico e inimitato. “Azzurro”, “Sudamerica”, “Sotto le stelle del jazz” e, su tutte, “Via con me” mescolano sapientemente sound jazz e swing.
Gianni Morandi e Claudio Baglioni sono tra i cantanti italiani più longevi. Hanno iniziato la loro carriera da giovanissimi e sono tuttora ancora sulla cresta dell’onda. Del cantante bolognese ricordiamo dalle prime canzoni “Fatti mandare dalla mamma”, “Un mondo d’amore” alle più recenti “Uno su mille”, “Bella signora”.
“Questo piccolo grande amore” è la canzone simbolo di Claudio Baglioni. Nella sua lunga carriera, Baglioni ha avuto tante evoluzioni. Particolarmente apprezzati sono i suoi concerti dal vivo, veri e propri spettacoli di danza oltre che di musica.
Se diciamo “4 marzo 1943”, “Futura”, “Se io fossi un angelo”, “Stella di mare”, “Com’è profondo il mare” chi stiamo ricordando? Il cantautore bolognese Lucio Dalla. Tutte le sue canzoni sono indimenticabili e fanno da colonna sonora alle nostre giornate ancora oggi.
Cosa è successo in Italia negli anni 70?
La musica degli anni 70 ha risentito tantissimo della situazione politica e sociale del tempo. Gli anni ’70 in Italia sono stati, infatti, un decennio caratterizzato da eventi storici e sociali che hanno cambiato il paese in modo significativo. Dagli attacchi alla politica e alla società compiuti dalle Brigate Rosse che hanno seminato il terrore nel Paese, ai movimenti studenteschi molto attivo contr l’autoritarismo, l’oppressione e la guerra in Vietnam. Non dimentichiamo la crisi economica di quegli anni che ha portato all’aumento della disoccupazione e le riforme sociali che hanno visto l’introduzione del divorzio e dell’aborto.