VENEZIA, Italia–(BUSINESS WIRE)–La sera del 30 agosto u.s. si è aperta l’ottantesima edizione del Festival del Cinema di Venezia, con cineasti provenienti da tutto il mondo in gara per il Leone d’Oro, mentre Cangzhou, la “Lion City”, ha fatto un debutto speciale nella sezione “Beautiful Shooting Places” dell’evento “Focus on China” del festival, tenutosi il 31 agosto.
Il Leone di ferro di Cangzhou, che risale al 953 d.C. ed è alto 5,78 metri, lungo 5,34 metri e largo 3,17 metri, è la più grande e antica scultura in ferro massiccio esistente in tutta la Cina.
“Oggi siamo connessi attraverso il continente Euroasiatico, e in occasione del Festival del Cinema 2023, siamo orgogliosi di promuovere il fascino culturale e turistico di Cangzhou, di stabilire legami e forgiare amicizie”, ha dichiarato in un video messaggio Xiang Hui, sindaco di Cangzhou. “Cangzhou vanta oltre 1500 anni di storia e una profonda tradizione culturale. Ha contribuito alla cultura del proprio Canal Grande e del Mare di Bohai, è rinomata come culla delle arti marziali, dell’acrobatica, del giuggiolo e della pera, oltre che di antiche tecniche di fusione”.
“Anche Cangzhou, come Venezia, è una città alimentata dai canali. Il Canal Grande cinese, sito patrimonio dell’UNESCO, attraversa la città, serpeggiando per 216 km”, ha continuato Xiang. “Se il Canal Grande è la culla culturale di Cangzhou, le arti marziali e l’acrobatica sono i suoi esclusivi tesori culturali. Cangzhou è la prima città in Cina a ricevere il titolo onorifico di ‘Culla delle arti marziali’, grazie alla ricca collezione di stili di arti marziali”.
Roberto Stabile, Consulente per l’internazionalizzazione e Responsabile dei Progetti Speciali presso la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura Italiana, ha affermato nel suo discorso, “Sono molto lieto di assistere alla promozione di Cangzhou all’evento di quest’anno. Il bel paesaggio urbano e le grandi tradizioni culturali di Cangzhou sono davvero imponenti. Mi auguro che la fama di Cangzhou venga riconosciuta da un pubblico più ampio”.
Ad aggiungere all’entusiasmo dell’evento, Jia Yimin, artista di arti marziali nativo di Cangzhou appartenente alla divisione italiana di GuFengTang, ha tenuto una splendida performance di arti marziali, molto apprezzata dal pubblico presente.
“Questo è un evento straordinario. Trovo Cangzhou molto interessante e non vedo l’ora di visitare presto questa città per il suo paesaggio naturale, la cucina locale, la cultura e magari approfittarne per imparare qualche mossa di Kungfu cinese”, ha dichiarato Dia Maria.
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