Nella giornata di venerdì 24 gennaio, in quel della scuola di Medicina dell’Università di Perugia si è svolta la Giornata Nazionale di Studio ‘La rete delle Breast Unit’ diretta dal Prof. Antonio Rulli, coordinatore Scientifico di Sezione – Sezione di Chirurgia Oncologica della Mammella e dei Tessuti Molli.
Un’occasione importantissima per confrontare i Sistemi Sanitari della regione ospitante con quelli della Campania, Marche e Lombardia e con alcuni europei, Inolre, ha dato la possibilità di presentare la costruzione di una “rete digitale” con l’obiettivo di costruire una ‘Breast Unit Umbria’ con 4 sedi territoriali uniformando assistenza, formazione e ricerca.
La Campania a Perugia
La Regione Campania ha visto rappresentarsi tramite la partecipazione del Dr.Raffaele Tortoriello, Direttore UOSD Day Surgery Senologia Chirurgica dell’Istituto Nazionale Tumori IRCCS ‘Fondazione G. Pascale’ di Napoli. Presena importante la sua che ha potuto in questo modo sottolineare come i decessi per cancro della mammella a 5 anni si riducano del 18% se la paziente è curata in un centro di senologia e gestita da un team multidisciplinare.
Ha illustrato, poi, il ruolo della ROC, Rete Oncologica Campana, che cambia le regole, definisce i centri abilitati e intima lo stop a cliniche e ospedali che non hanno numeri e requisiti. Lo stesso Decreto commissariale 58, sottoscritto da Vincenzo De Luca, ed inoltrato ad ASL, ospedali e cliniche accreditate, ha consentito di invertire la rotta.
La rete oncologica Campana
Il punto forte della nuova Rete, ha continuato il dr.Tortoriello, è la piattaforma informatica, studiata e messa a punto all’interno dell’Istituto IRCCS Pascale di Napoli e che consente di seguire il percorso di ogni singolo paziente, dal momento della diagnosi alla terapia, e riaffidarlo ai servizi territoriali per il follow-up.
Il Dott. Tortoriello ha dunque spiegato il protocollo operativo sulle neoplasie della mammella sottoscritto nel 2018 da ASL NA 3 Sud e IRCCS Pascale rimarcando l’istituzione del GOM. Ha approfondito l’organizzazione Breast Unit Int Napoli ripartendo i 164.558 accessi ambulatoriali totali del 2019 in quattro tipologie: ambulatori prime visite pazienti sintomatiche; ambulatorio di rischio (BRCA1-2+; familiarità; lesioni a rischio); ambulatori follow up post- chirurgia conservativa o demolitiva; ambulatorio Underforty (pazienti < 40 aa).