Sbloccato il concorso ordinario per le sedi farmaceutiche in Regione Campania. Gli uffici regionali della Direzione Generale Salute hanno assunto l’ultima decisione necessaria al prosieguo dell’assegnazione delle sedi vacanti, che ancora una volta era fermato da un ricorrente al TAR.
Pur riconosciuto il diritto al punteggio aggiuntivo nella graduatoria, questa proseguirà nel suo corso secondo l’interpello già svolto, senza danno alcuno per i farmacisti che già avevano scelto la sede e perciò avviato già degli investimenti. Infatti si è deciso di stralciare per la farmacista ricorrente una delle sedi del concorso straordinario, ancora non espletato, e dunque senza timore di danneggiamento alcuno per i legittimi aspiranti in quanto non vi è ancora una graduatoria di legittimi vincitori.
La soluzione prescelta risulta anche in sintonia da quanto dichiarato dalla stessa ricorrente per non inficiare le scelte già effettuate dai primi 50 farmacisti in graduatoria. Questa soluzione permetterà agli uffici regionali di proseguire nel secondo interpello per le ulteriori sedi da assegnare (25 sedi) e favorire così il servizio pubblico nelle zone disagiate.
In ogni caso la Regione ritiene di appellare comunque la sentenza del TAR Campania. E comunque vada l’appello, rimane questa la linea politica dell’amministrazione: favorire il servizio pubblico e soddisfare le legittime aspettative di quei farmacisti che dal lontano 2009 attendono di poter esercitare legittime aspirazioni professionali.