Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e il Comandante Regionale della Guardia di Finanza, Gen. D. Fabrizio Carrarini, hanno rinnovato a Palazzo Santa Lucia il protocollo d’intesa per i rapporti di collaborazione in materia di controllo della spesa sanitaria.
L’accordo è teso ad implementare la sinergia istituzionale nello specifico ambito, al fine di migliorare l’efficacia complessiva delle rispettive funzioni ispettive, a salvaguardia dell’attività finanziaria dello Stato e della Regione Campania.
L’attività di collaborazione riguarderà, in particolare, le strutture convenzionate, le modalità prescrittive ritenute anomale, soprattutto se relative alla farmaceutica, alla specialistica ambulatoriale ed alle prestazioni termali, la fornitura di beni e servizi ed i medici operanti in regime intramoenia che, pur percependo indennità di esclusività, violano il divieto di svolgimento di altre attività lavorative di natura professionale in relazione al vincolo di dipendenza con la Pubblica Amministrazione. Il protocollo ha la durata di 5 anni.
“La stretta collaborazione con la Guardia di Finanza – ha dichiarato il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca – è parte essenziale del lavoro di riorganizzazione e di razionalizzazione dell’intero comparto sanitario. Il controllo della spesa, la verifica dell’appropriatezza, la certificazione rigorosa e informatizzata di tutti i movimenti economici sono indispensabili nel percorso di fuoriuscita dal Piano di rientro ed è una delle precondizioni per portare la Sanità campana ai vertici nazionali. La collaborazione con la Guardia di Finanza è anche un segnale netto a quei pochi che non avessero ancora capito che si volta pagina e che non saranno più tollerate aree di parassitismo, inefficienza, o malversazione”.
“Il rinnovo del protocollo d’intesa con la Regione Campania – ha dichiarato il Gen. Carrarini – rientra nelle attività svolte dalla Guardia di Finanza a sostegno del generale percorso di revisione e controllo della spesa pubblica, confermando il consistente impegno profuso dal Corpo sul versante delle uscite di bilancio, con particolare riferimento ai controlli in materia di spesa sanitaria. L’obiettivo strategico del contrasto agli illeciti in materia viene, difatti, perseguito anche grazie alla collaborazione con gli Enti depositari di funzioni ispettive nel campo della gestione delle risorse pubbliche. La strategia di repressione delle condotte di malversazione, indebita richiesta e/o percezione, truffa, truffa aggravata aventi ad oggetto risorse finanziarie messe a disposizione del Servizio Sanitario Nazionale, riceve in tal modo un ulteriore potenziamento, grazie ad un intenso e tempestivo scambio di dati, notizie ed ogni utile informazione tra le rispettive unità operative. Particolare attenzione sarà rivolta verso le situazioni connotate da indici più gravi di irregolarità, che, anche a seguito di specifiche segnalazioni inoltrate dalla Regione, saranno contrastate dalla Guardia di Finanza con gli accertamenti e le investigazioni tipiche di una polizia economico–finanziaria”.