Proviamo a fare una panoramica sull’andamento generale del mercato del lavoro campano. Nonostante le enormi ripercussioni a causa della crisi economica, le figure professionali più gettonate in questo periodo sono gli addetti alla ristorazione, (l’aumento di tale richiesta è legato al trend turtistico nel periodo stagionale), a seguire operai, artigiani e agricoltori specializzati nel settore. I numeri confermano che proprio in queste aree professionali si registra il maggior numero di assunzioni. C’é da dire che quest’ultime professioni sono strettamente legate alla manualità, alla fantasia e all’esperienza poco comuni, ma che oggi trovano davvero uno spazio esiguo di espressione. Questi sono i dati elaborati dal Centro Studi ANCE di Salerno e raccolti dal Sistema Informativo Excelsior (Unioncamere e Ministero del Lavoro) in 5 province della Campania.
Dal bolletino emerge Excelsior Informa emerge un aumento delle professioni operarie rispetto ai profili intermedi tipici del turismo e della ristorazione ( cuochi, camerieri, baristi); queste figure – sottolineano gli analisti Excelsior – sono caratterizzate da una continua rotazione del personale che viene assunto con un contratto a termine – . Quali sono i maggiori movimenti occupazionali in questo periodo? Dai dati si evince che i lavoratori in ingresso in Campania, si attestano 60.190 unità, quelli in uscita sono 70. 270 con uno sbilancio negativo di -10.080. Se entriamo nel merito della gestione dei contratti, i lavoratori dipendenti sono 60.230 mentre 890 quelli che non sono alle dipendenze, toccanno quota 3.150 i lavoratori con alle spalle un contratto a progetto. Se invece vogliamo ragionare per province , Napoli registra il più alto tasso di ingressi arrivando a sfiorare quota 34.500 segue Salerno con 13.100, Caserta 6.150, Avellino si attesta con 3.610 e infine Benevento con 2.330.
Per quanto concerne il profilo delle uscite, i saldi negativi di maggior rilievo si attestano in provincia di Napoli ( -4.870), Salerno ( –1.760), Caserta ( -1.320), Benevento ( -1. 130), Avellino ( -1.000).