Presidente della Regione e Assessore ai traporti sugli scudi per il lancio del nuovo piano trasporti che, a loro dire, dovrà privilegiare il trasporto su ferro rinforzando le linee esistenti di Circumvesuviana e Cumana. Allo stato attuale sappiamo tutti in che condizioni penose versa il settore e specialmente le due gestite dall’Ente Autonomo Volturno cui la Regione finora ha tagliato i viveri. Ristrutturazione è la parola d’ordine
Una cifra pari a 20 milioni di euro sarà destinata per un piano straordinario di investimenti nel settore del Trasporto Pubblico locale della Campania. Ad annunciarlo il governatore Stefano Caldoro e l’assessore al ramo Sergio Vetrella. Il piano partirà con l’impegnare le risorse per il trasporto su ferro e prevede un graduale aumento del numero di treni in servizio per le line della Circumvesuviana e della Sepsa. Parallelamente si assumono impegni – sia da parte delle società che della stessa Regione – per il miglioramento delle infrastrutture. In particolare per le line della Circumvesuviana il dettagliato cronoprogramma prevede un aumento dei treni dagli attuali 40 a 90 entro il mese di ottobre 2013; mentre quelli della Sepsa (collegamenti fra Napoli e l’area flegrea) passeranno dalle attuali 10 unità a 16 entro il mese di giugno 2013. Tutti i treni saranno nuove acquisizioni da parte dell’azienda casertana Firema. ”Conditio sine qua non”, ha sottolineato l’assessore Vetrella, ” è che i fondi stanziati siano usati inderogabilmente per queste finalita”’. Il piano prevede anche ulteriori interventi di ristrutturazione dell’Ente autonomo volturno (holding che gestisce il trasporto pubblico campano) con l’accorpamento dei servizi su ferro in un’unica società e la ”ristrutturazione” delle risorse umane. ”Quanto già fatto in questo senso – ha ricordato Vetrella – ha già portato ad una riduzione del personale di 297 unità e 12 dirigenti per un risparmio di oltre 23 milioni di euro”.