Programmati 20 milioni per la ricerca aerospaziale in Campania, una opportunità per i giovani ricercatori e le imprese campane. La Giunta ha deliberato due interventi che supportano le traiettorie tecnologiche più avanzate in ambito spaziale per offrire al sistema delle imprese locali una opportunità di crescita e sviluppo avanzato, accrescere la dimensione tecnologica degli investimenti nelle attività industriali ritenute d’importanza strategica per la competitività del sistema regione inteso anche come capitale umano d’eccellenza.
Programma multiregionale di sostegno al piano strategico “Space Economy” del mise
La Regione Campania parteciperà con uno stanziamento di 16 milioni di euro al Programma di cooperazione Multiregionale (PMR) del piano strategico nazionale della Space Economy, finalizzato a sostenere progetti di ricerca e sviluppo da parte delle imprese regionali impegnate nello sviluppo di applicazioni/tecnologie, servizi e prodotti innovativi nei campi dell’Osservazione della Terra, della Navigazione/Comunicazione satellitare e dell’Esplorazione spaziale.
Progetto Micromed (Programma Exomars)
Il progetto prevede che una tecnologia particolarmente innovativa, sviluppata da ricercatori campani, sia utilizzata nella “Missione Spaziale Exomars”, prevista per il 2020, che ha come obiettivo l’invio di una sonda su Marte. La presenza di una tecnologia made in Campania è stata assicurata dopo che i ricercatori campani hanno vinto una selezione internazionale che ha visto come competitori i più affermati centri di ricerca. Il progetto MICROMED è promosso dall’INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica e dall’Osservatorio Astronomico di Capodimonte, una realtà storica e affermata nel panorama scientifico internazionale, e rientra nel più ampio intervento – coordinato dall’Agenzia Spaziale Italiana – che vede il nostro Paese partner fondamentale della Missione Exomars. Per il progetto la Regione investe 4 milioni di euro.
Dichiarazione del Presidente Vincenzo De Luca:
“Il valore scientifico, industriale e politico di questi due interventi è altissimo: un investimento per le imprese campane, per la comunità scientifica e soprattutto per i nostri migliori ricercatori che potranno essere protagonisti – rimanendo qui in Campania – di una delle sfide scientifiche più appassionanti, quella della conquista di Marte. Un’azione che rimarca l’impegno della Regione Campania nelle politiche di contrasto alla fuga dei talenti, dimostrando ai giovani che crediamo nelle loro capacità e che la ricerca di eccellenza si fa anche in Campania”.