Al via la Manifestazione d’interesse relativa all’intervento “Digitalizzazione, fruizione e conservazione del patrimonio culturale di archivi e biblioteche della Regione Campania”, pubblicata oggi sul BURC, con la finalità di costituire l’Archivio e Biblioteca Digitale Regionale”.
Il progetto, del valore di 8 milioni di euro finanziato attraverso il POR FESR 2014/2020, è finalizzato ad incentivare la fruizione e la valorizzazione delle risorse culturali di archivi e biblioteche presenti sul territorio campano, affinché parte del loro patrimonio storico bibliografico e documentale sia reso disponibile ad una più ampia fruizione attraverso la rete.
L’obiettivo mira anche a collaborare allo sviluppo dei sistemi nazionali di gestione delle conoscenze bibliografiche e digitali, ad alimentare un Repository centralizzato di oggetti digitali, idoneo anche alla conservazione a lungo termine, a sostenere interventi di digitalizzazione o produzione di nuovi contenuti digitali e multimediali, nonché di rilevare i fabbisogni di digitalizzazione e di catalogazione/inventariazione degli Archivi e Biblioteche, pubblici e privati, presenti sul territorio.
Il progetto sarà attuato dalla Regione Campania, anche attraverso propria società in house istituita per valorizzare e promuovere i beni culturali regionali, e mirerà alla creazione di un ecosistema digitale “Biblioteche e Archivi” finalizzato alla catalogazione, conservazione, fruizione/consultazione e studio. L’ecosistema digitale sarà dotato di un’infrastruttura tecnologica informativa, semplice e centrata sull’utente per permettere l’accesso a tutti alla cultura campana uniformando l’approccio e incentivando l’interoperabilità tra piattaforme ed enti.
La Regione si avvia, quindi, a trasformare la grande bellezza del suo patrimonio culturale in economia della bellezza. Soggetti Interessati sono gli enti pubblici e soggetti privati senza scopo di lucro, titolari di Archivi e Biblioteche quali “beni culturali” come definiti dal D.lgs. n° 42 del 2004, quali, a titolo esemplificativo, Enti locali, Amministrazioni periferiche dello Stato, Università, Centri pubblici di ricerca, Associazioni, Fondazioni, Enti ecclesiastici. Le candidature per partecipare al Progetto dovranno pervenire entro le ore 23.59 del 30° giorno a far data dal giorno successivo alla pubblicazione del Decreto sul BURC avvenuta in data odierna.