La Regione Campania, su proposta del Presidente Vincenzo De Luca e dell’Assessore alla Formazione Chiara Marciani, ha approvato la delibera volta a finanziare borse di studio per tutti gli iscritti alle specializzazioni in professioni sanitarie non mediche con una dotazione finanziaria di 2 milioni di euro.
“Si tratta – spiega l’Assessore Marciani – di venire incontro ai tanti ragazzi e ragazze laureati in veterinaria, odontoiatria, farmacia, biologia, chimica, fisica e psicologia che, per poter lavorare nel sistema sanitario nazionale, hanno l’obbligo di possedere un titolo di specializzazione di vari anni, ma finora senza una borsa di studio o un rimborso spese“.
Eppure, laureati medici e non medici frequentano spesso le stesse scuole di specializzazione, seguono lo stesso percorso formativo a tempo pieno e lavorano fianco a fianco nelle strutture del servizio sanitario nazionale.
“Per la prima volta – sottolinea il Presidente De Luca – la Regione Campania consentirà agli iscritti ai corsi di specializzazione in professioni non mediche di poter usufruire di una borsa di studio al fine di completare il loro percorso formativo con un tassello fondamentale per il loro inserimento lavorativo, evitando inoltre il rischio che la specializzazione diventi un lusso per chi ha alle spalle una famiglia su cui poter gravare“.
Viva soddisfazione per questo provvedimento è stata espressa anche dal Presidente della Scuola di Medicina dell’Università Federico II Prof Luigi Califano che, insieme all’Università Vanvitelli e l’Università di Salerno erogano queste specializzazioni: “L’impegno del Presidente De Luca e dell’Assessore Marciani ha reso possibile questo straordinario risultato che vede la Campania prima Regione in Italia a rendere disponibili borse di studio per non medici“.