“Campania: bellezza è inclusione”, questo il titolo del video nato dal progetto “PRIMA – VERA Campana: Per un’integrazione lavorativa dei cittadini stranieri in Campania” che nasce dalla volontà di aumentare e valorizzare l’attuale coinvolgimento nella Regione Campania dei cittadini di Paesi Terzi nelle politiche del lavoro e di sensibilizzare la cittadinanza tutta rispetto al contributo sociale ed economico della popolazione immigrata nel territorio mostrando le azioni di orientamento e servizi messi in campo per favorire percorsi di inserimento lavorativo regolare.
L’iniziativa è finanziata dalla Regione Campania,dall’Unione Europea,dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal Ministero dell’Interno.
Campania: bellezza è inclusione, i partner
Partner del progetto Scabec SpA – Società campana beni culturali; IRiSS Cnr – Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo; Inps – Istituto nazionale della previdenza sociale
Nel corso delle immagini del video “Campania: bellezza è inclusione” (https://bit.ly/scabec-primavera-campana), da oggi trasmesso all’interno delle stazioni e delle metro di Napoli Centrale e Salerno, viene messa in luce la reale integrazione di cittadini immigrati nel tessuto socio-economico regionale attraverso lo svolgimento di attività professionali svolte insieme alla popolazione autoctona.
Una mescolanza che conferma, da un lato le opportunità di lavoro che il territorio può offrire ai migranti in diversi settori e dall’altro, che la Campania si muove al di là delle barriere linguistiche e culturali sviluppando la crescita personale e professionale dei cittadini stranieri residenti nel territorio.
Integrazione sociale
Questo perché includere i cittadini stranieri significa partecipare alla loro integrazione sociale. I vantaggi, poi, in termini umani e professionali sono molteplici considerato che, oltre alle differenze culturali e linguistiche, accoglierli è un investimento e non un onere.
La Regione, infatti, è costantemente impegnata a garantire agli immigrati un lavoro stabile, sicuro e di qualità, capace di mettere al centro la dignità e la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori. Non solo, le istituzioni territoriali stanno attualmente portando avanti una serie di azioni importanti in materia di inclusione lavorativa per offrire una risposta integrata e di sistema, multidisciplinare e multisettoriale, per prevenire e reprimere il fenomeno del lavoro non regolare e sommerso e anche per proteggere e favorire il reinserimento lavorativo dei cittadini dei Paesi Terzi.