Un barlume di speranza per quei disoccupati alla ricerca disperata di un lavoro. Secondo il Decreto Legislativo n.185/2000, è possibile presentare le domande di ammissione per l’auto-impiego oltre i 35 anni. Una proroga d’anzianità, se così vogliamo definirla, per favorire l’ampliamento della produzione e dell’occupazione e sostenere quelle aree italiane economicamente molto svantaggiate. Le regioni coinvolte nell’iniziativa sono: Abruzzo, Basilicata, Campania, Molise, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna per le quali saranno stanziati attraverso contributi e finanziamenti a fondo perduto, gli incentivi destinati alla promozione e alla valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico delle regioni italiane.
I contributi possono essere richiesti da persone fisiche senza lavoro per l’avvio di attività imprenditoriali in grado di dare una boccata d’aria all’economia e migliorare l’offerta turistica. Le iniziative sono: Lavoro Autonomo (ditta individuale) con investimenti che non superino i 25. 823 mila euro; Microimpresa (società di persone) la spesa non deve oltrepassare i 129.114 mila euro; Franchising (ditta individuale o società), da realizzare con Franchisor accreditati con l’Agenzia.
Per accedere alle agevolazioni è necessario presentare la richiesta contenente il piano d’impresa che si vuole creare evidenziando i punti di forza e la validità tecnica, economica e finanziaria del disegno imprenditoriale. Dopo aver effettuato questo passaggio, occorre iscriversi al sito INVITALIA seguire le istruzioni per la compilazione della domanda on-line per poi scaricare e compilare tutti gli allegati che devono essere inviati tramite raccomandata A/R entro 5 giorni dalla compilazione della domanda on-line all’indirizzo: Invitalia Autoimpiego – Via Pietro Boccanelli n° 30 – 00138, Roma.