(Adnkronos) – La Camera dei Rappresentanti di Washington ha votato a favore del pacchetto – Ukraine Security Supplemental Appropriations Act – che contiene aiuti per 60,8 miliardi di dollari a favore dell’Ucraina. Il provvedimento è stato approvato con 311 voti a favore contro 112. I sostenitori del provvedimento hanno iniziato a sventolare le bandiere dell’Ucraina e ad applaudire prima ancora dell’annuncio formale del risultato, quando è apparso chiaro che gli aiuti all’Ucraina sarebbero stati finalmente approvati.
Approvato anche il disegno di legge Indo-Pacific Security Supplemental bill sulla sicurezza dell’Indo-Pacifico. Il pacchetto contiene anche 8,1 miliardi di dollari per contrastare le azioni della Cina nella regione.
Camera Usa approva pacchetto di aiuti all’Ucraina
La Camera ha approvato quindi il 21st Century Peace through Strength Act con un voto bipartisan di 360 voti a 58. Il disegno di legge include priorità di sicurezza nazionale, tra cui le sanzioni contro l’Iran, il sequestro dei beni sovrani russi congelati e una misura per mettere al bando Tik Tok negli Stati Uniti se continuerà ad essere di proprietà cinese. Approvato anche il pacchetto di aiuti di 26,4 miliardi di dollari destinato a Israele. Il provvedimento era il quarto votato dalla Camera.
“Sono grato alla Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, a entrambi i partiti e personalmente al presidente Mike Johnson per la decisione che mantiene la storia sulla giusta strada”. A dichiararlo è stato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky accogliendo il passaggio alla Camera dei Rappresentanti Usa del pacchetto di aiuti. “La democrazia e la libertà – ha scritto su X – avranno sempre un significato globale e non verranno mai meno finché l’America contribuirà a proteggerle.
Il vitale disegno di legge sugli aiuti statunitense approvato oggi dalla Camera impedirà alla guerra di espandersi, salverà migliaia e migliaia di vite e aiuterà entrambe le nostre nazioni a diventare più forti. La pace giusta e la sicurezza possono essere raggiunte solo attraverso la forza”. “Ci auguriamo – conclude – che i progetti di legge vengano sostenuti al Senato e inviati al presidente Biden. Grazie, America!”.
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