Cancellato per covid l’edizione 2021 Camelie Locarno, l’evento che doveva tenersi dal 19 al 23 marzo non avrà quindi luogo. Lo ha deciso il comitato della Società Svizzera della Camelia, tenuto conto della situazione pandemica.
Covid, Camelie a Locarno 2021 è cancellato
Dopo il doloroso annullamento della scorsa primavera, anche quest’anno Camelie Locarno non potrà avere luogo. La manifestazione era in calendario al Parco delle Camelie dal 19 al 23 marzo. Alla luce dell’attuale situazione pandemica e della sua prevedibile evoluzione, un normale svolgimento della rassegna è purtroppo difficilmente immaginabile, scrive il comitato organizzatore. È quindi con grande rammarico che si prende atto del fatto che per il secondo anno consecutivo si dovrà annullare l’evento causa Coronavirus. Questo anche a fronte di un rischio finanziario non indifferente. Lo scorso marzo, ricordano gli organizzatori, l’annullamento dell’ultimo minuto dell’evento aveva comportato per la Società Svizzera della Camelia una perdita finanziaria di svariate migliaia di franchi, che non è stato possibile compensare con nessuna forma di aiuto straordinario fra le varie messe in campo dallo Stato.
Quando tornerà?
Per gli amanti della camelia non tutto è comunque perso. In quanto infrastruttura pubblica open-air, il Parco delle Camelie di Locarno sarà infatti normalmente e gratuitamente accessibile al pubblico anche nei giorni previsti per l’esposizione. L’ultima edizione di Camelie Locarno si era tenuta nel marzo del 2019 ed aveva fatto segnare un record di presenze, con oltre 12mila visitatori. La Società Svizzera della Camelia dà appuntamento agli appassionati nella primavera del 2022. Già note le date ufficiali, dal 23 al 27 marzo 2022.
Come la pandemia non molla la presa
Sembrava tutto rimandato al 2021 ma probabilmente quello di Camelie a Locarno non sarà l’unico evento che non avrà luogo in questo appena iniziato 2021. Tutti gli eventi pubblici come eventi all’aperto o manifestazioni culturali sembrano non trovare “pace” ed attendre probabilmente fino al 2022. La pandemia non si è fermata ma anzi sembra non mollare la presa e non dare respiro a questi eventi che segnano il nostro anno. Le prospettive, purtroppo, si scontrano ancora una volta con la dura e brutta verità.