Il Consiglio Europeo “Affari esteri” ha adottato conclusioni sulla Cambogia alla luce degli sviluppi politici preoccupanti e del continuo deteriorarsi della democrazia, del rispetto dei diritti umani e dello stato di diritto.
Nelle sue conclusioni il Consiglio esorta fermamente il governo cambogiano a cessare di ricorrere alla magistratura quale strumento politico per vessare e intimidire gli avversari politici, la società civile, gli attivisti per i diritti dei lavoratori e i difensori dei diritti umani.
Il Consiglio rileva con profonda preoccupazione l’arresto del leader dell’opposizione Kem Sokha, avvenuto il 3 settembre 2017, e ribadisce le sue richieste di rilascio immediato. Esprime inoltre profonda preoccupazione per la chiusura o sospensione di vari media e ONG, nonché per lo scioglimento forzato del principale partito di opposizione, il Partito per la salvezza nazionale della Cambogia (Cambodian National Rescue Party – CNRP), imposto il 16 novembre 2017, e invita la Cambogia a revocare rapidamente tale scioglimento.
Il Consiglio sottolinea che, in considerazione degli sviluppi recenti, potrebbe prendere in considerazione specifici provvedimenti mirati, nel caso in cui la situazione non migliori.