(Adnkronos) – Il grande caldo prende di petto l’Italia. Scatta l’allerta gialla oggi a Roma e in altre 5 città: Bologna, Campobasso, Frosinone, Latina e Perugia. Il livello uno di allerta, avverte il ministero della Salute, suggerisce di “prendersi cura di parenti o vicini di casa anziani che vivono soli” e di segnalare “ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento”. Per prevenire gli effetti delle ondate di calore sulla salute, la Protezione civile nazionale regionale ha diramato un avviso di condizioni meteo avverse per oggi in Sardegna. “Si prevedono temperature massime molto elevate, localmente superiori a 40° Celsius nel settore occidentale e settentrionale dell’Isola” scrive la Protezione Civile.
Domani, domenica 9 giugno, è prevista un’allerta arancione con temperature da record a Bari e gialla ad Ancona, Cagliari, Campobasso, Catania, Napoli, Palermo e Perugia. L’avviso di livello 2, sottolinea il ministero della Salute, prevede condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per una parte di popolazione più fragile. Prima ondata di caldo su tutta l’Italia con l’anticiclone Scipione. Sabato 8 giugno si raggiungerà il picco del caldo al Centro-Nord, sottolinea www.iLMeteo.it mentre al Sud il culmine arriverà tra martedì e mercoledì prossimo: il sabato vedrà il mercurio dilatarsi fino a segnare 38°C a Oristano, 36°C a Taranto, 35°C a Foggia e Siracusa con Matera e Terni a 34°C.
Caldo sull’Italia: le temperature da Nord a Sud
Si toccheranno anche i 33°C al Nord, in particolare nelle zone interne della Romagna. Domenica il quadro africano, associato all’anticiclone Scipione, sarà ancora più rovente al Sud e solo su parte del Centro: sono infatti in arrivo acquazzoni al settentrione e verso la Toscana, con un aumento delle nubi che contribuirà a far scendere le massime su queste zone. Dove il tempo resterà soleggiato avremo picchi di 37°C a Siracusa, 35-36°C su tutta la Puglia, dal foggiano al Salento. A Cefalù, ad esempio, si prevedono 39°C all’ombra. Al Sud il caldo proseguirà, come detto, fino a mercoledì: nei primi tre giorni della nuova settimana sono previsti valori eccezionali, fino a 42°C in Sicilia.
La particolarità di questa prima ondata di calore sarà infatti l’afa. Le condizioni risulteranno calde, ma anche molto umide a causa delle abbondanti piogge cadute nelle ultime settimane. Il primo sole estivo farà infatti ‘ribollire’ i terreni saturi d’acqua e creerà un ambiente quasi tropicale. E’ prevista una sensazione di afa opprimente specie in Emilia Romagna, lungo i settore adriatici, ma in pratica su quasi tutte le zone interne, fondovalle alpini compresi. L’espansione di un’area di alta pressione dal Nord Africa garantirà ancora 12-18 ore di tempo in prevalenza asciutto.
Sulla Lombardia, secondo il bollettino meteo di Arpa regionale, oggi il tempo tenderà progressivamente a peggiorare per l’avvicinamento di una struttura di bassa pressione dalla Penisola Iberica, che soprattutto domenica pomeriggio-sera apporterà piogge e temporali diffusi, anche di forte intensità. La prima parte della nuova settimana sarà instabile con piogge su molte zone, specie su Alpi e Prealpi. In quest’ultima fase le temperature saranno in progressiva diminuzione fino a portarsi al di sotto delle medie del periodo. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)