Il grande caldo arriva dopo un mese di aprile che ha fatto segnare una temperatura media superiore di 1,39 gradi lungo la penisola che lo classifica come il 18esimo più bollente in 210 anni.
E’ quanto afferma la Coldiretti per l’aria calda africana sospinta dall’anticiclone Apollo, sulla base delle rilevazioni Isac Cnr dalle quali emerge peraltro che nel mese di aprile è caduta il 49 per cento di pioggia in meno rispetto al periodo di riferimento 1971-2000.
Con il caldo cambiano le abitudini alimentari con un aumento dei consumi di bevande e di frutta e verdure particolarmente positive per mantenere il corpo in salute. La primavera si scalda dopo un inverno in cui il termometro è stato in media di 0.9 gradi superiore a conferma di una tendenza al surriscaldamento che ha avuto una accelerazione negli ultimi anni.