(Adnkronos) – “Grazie per l’affetto che mi tributate, sono felice, felice di tornare al Festival del lavoro, questa è la quindicesima edizione, siamo a Firenze, e ne sono felice. Mi viene da pensare a una panchina di tanti anni fa che è situata davanti al teatro del Comune di Treia dove è nato il Festival del lavoro. Oggi siamo alla quindicesima edizione. Così fanno i consulenti del lavoro: con umiltà, con tenacia, con la consapevolezza che si cresce ogni giorno. E’ un altro festival, prima era più piccolo, ma c’è lo stesso entusiasmo”.
Così il ministro del Lavoro, Marina Calderone, intervenendo alla quindicesima edizione del Festival del lavoro, apertasi a Firenze alla Fortezza da Basso, ha ricordato la sua attività alla guida dei consulenti del lavoro e la prima edizione del Festival a Treia.
E Calderone ha ricordato che il Festival “non è solo la manifestazione di una categoria professionale, ma coinvolge tutti quelli che a vario titolo hanno le competenze per cambiare le cose e farlo in positivo”. “Se oggi so scrivere una norma e soprattuto capirla è perchè con umiltà ogni giorno ho studiato e svolto la professione”, ha concluso.
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