Quella che è appena ripresa è indubbiamente una stagione diversa dal solito per le squadre di club. La sosta forzata per i Mondiali ha rappresentato un vero e proprio unicum e di conseguenza molte formazioni hanno dovuto svolgere una seconda preparazione dopo quella estiva, senza poter contare però sugli elementi impegnati in Qatar. Il rischio di stravolgere le gerarchie nei primi mesi del 2023 è concreto, perché alcune compagini faticheranno ad ingranare. Per fortuna, però, manca ancora qualche settimana prima del ritorno delle principali coppe europee: Champions League, Europa League e Conference League (quest’ultima alla sua seconda edizione). La squadra italiana meglio attrezzata sembra essere il Napoli: i partenopei hanno conquistato la qualificazione agli ottavi di Champions già ad ottobre e ambiscono come minimo ad approdare ai quarti, mai raggiunti nella loro storia. Le insidie, però, non sono poche.
Tutti i calciofili ricorderanno sicuramente l’incredibile cavalcata del Real Madrid nella Champions dell’anno scorso. Le Merengues, guidate da Carlo Ancelotti, hanno rischiato più volte l’eliminazione dagli ottavi di finale in poi, per poi aggiudicarsi la finalissima sul Liverpool per 1-0 grazie alla rete di Vinicius. Stavolta i favoriti assoluti per sollevare la coppa “dalle grandi orecchie” sono i ragazzi di Pep Guardiola: oggi il Manchester City è solo secondo in Premier League, ma paradossalmente vanta più credito di ogni avversaria in Europa. Il City ha perso la finale di Champions del 2021 contro il Chelsea e da allora sogna di rifarsi. Tuttavia, bisognerà prestare attenzione anche alle mire espansionistiche del Bayern Monaco e del Paris Saint-Germain.
Per quanto riguarda l’Europa League, invece, la squadra più indicata per succedere all’Eintracht Francoforte nell’albo d’oro è l’Arsenal, che quest’anno sta facendo faville tra i confini nazionali. La presenza del Barcellona, però, rimane pur sempre una spina nel fianco. Da non sottovalutare inoltre il Manchester United, appena rimasto orfano di Cristiano Ronaldo, che ormai aveva rotto definitivamente con ten Hag. La seconda coppa europea potrebbe rivelarsi però un’occasione d’oro per un rilancio della Juventus, che dal 2020 non concorre più per lo scudetto e non riesce più a imporsi facilmente nelle altre competizioni italiane.
La Conference League è come noto il torneo meno elitario per i club europei, ma sono tante le squadre che sognano di ripetere l’impresa della Roma di un anno fa. Secondo le scommesse sportive disponibili online è il West Ham la principale candidata alla vittoria del trofeo, seguita da una formazione italiana, ossia la Lazio. I biancocelesti non vorranno certo essere da meno rispetto ai cugini giallorossi, ma anche il Villarreal, che ha vinto l’Europa League nel 2021, ha buone chance di successo. Segue lo Sporting Braga, che in campo internazionale ha conquistato solo una Coppa Intertoto nella sua storia.
Se si parla di coppe europee, comunque, non ci si può certo dimenticare della Nations League, specie considerando che l’Italia sarà ancora protagonista. Nella passata edizione gli azzurri campioni d’Europa furono eliminati dalla Spagna in semifinale, dove potrebbero incontrare nuovamente gli iberici in questo 2023. Le altre possibili avversarie sono la Croazia e l’Olanda, favorita assoluta per la vittoria del torneo. Per gli uomini di Roberto Mancini le Final Four rappresenteranno una vetrina importante in vista del prossimo Europeo, nonché un’iniezione di fiducia non indifferente dopo aver saltato il Mondiale in Qatar. Chissà se a partecipare all’ultimo atto della Nations League ci saranno anche alcuni campioni delle coppe europee per club…