Studi recenti hanno dimostrato che praticare il meraviglioso gioco del calcio, anche a livello amatoriale come ad esempio il calcio a cinque, migliori la salute ancora di più della corsa e del body building.
A dirlo sono stati gli esperti dell’Università di Copenaghen, le cui conclusioni a riguardo sono state pubblicate sulla rivista Scandinavian Journal of Medicine and Science in Sports.
In particolare gli scienziati hanno revisionato precedenti studi condotti da volontari praticanti di sport in 50 Paesi diversi: il calcio risulterebbe il vincitore nel promuovere la salute fisica.
E questo vale non solo per il calcio giocato al completo e su campi regolari, ma anche per il calcio a cinque e quello praticato in 4 o in 8, per strada o fra amici, insomma in qualsiasi forma.
Sembra dunque che giocare a calcio con regolarità, due o tre volte a settimana, migliora la crescita e la forza muscolare e cardiocircolatoria, indipendentemente dal livello di allenamento, esperienza, sesso o età.
Questo perché il gioco del calcio comporta tutta una serie di movimenti complessi come gli sprint, le giocate improvvise, gli scatti in avanti e indietro, offrendo così un allenamento più che completo e ad alta intensità ed efficacia.
Gli studi condotti hanno rilevato come sia proprio la varietà e l’organicità dei movimenti richiesti da questa disciplina, che coinvolgono tutti i muscoli e le articolazioni del corpo, a farne proprio lo sport ideale per tutti.
Nello specifico questi esercizi e attività contribuiscono in modo notevole a prevenire malattie cardiache e riducono drasticamente la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo.
Nel corso dell’indagine scientifica è stato infatti chiesto a 47 uomini con la pressione alta di giocare a calcio o di correre per un’ora due volte a settimana per tre mesi.
Per l’appunto inseguire e tirare calci al pallone ha ridotto la pressione arteriosa in media due volte di più rispetto al running.
Sarebbe inoltre risultato che il calcio rinforza la densità ossea, il doppio di quanto faccia la corsa.
È ben noto che l’inattività fisica possa essere un fattore di rischio nello sviluppo delle malattie (cardiache), ma è bello che uno sport di squadra come il calcio sia efficace nel trattamento della pressione alta.
Infatti il calcio interessa numerosi fattori di rischio cardiovascolare come l’assorbimento di ossigeno, la funzione cardiaca, la pressione sanguigna, il colesterolo e la massa grassa molto più dell’allenamento per la forza e più della corsa.
Cosa particolare che hanno rilevato gli studiosi di Copenaghen è che il calcio fa bene anche alle donne: dopo due allenamenti settimanali di un’ora per 4 mesi, infatti anche nelle signore che non hanno mai messo piede in un campo da pallone, il fabbisogno di ossigeno migliora del 15% e la massa muscolare delle gambe dell’11%.
Più capillari (18%) e metabolismo del glucosio e dei grassi migliorato rispettivamente del 9 e dell’11%.
Va inoltre sottolineato che il calcio a cinque o quello professionale, come gli altri sport di squadra, oltre a fare bene alla salute, fa bene anche all’umore e contribuisce a mantenere viva la socialità.