E’ stata inaugurata la mostra di dipinti C.R.E.A.T.U.R.E. dell’artista colombiana Joana Téllez Amézquita, la quale resterà aperta al pubblico nei locali del Palazzetto Luciani (piazza Sant’Oliva) fino a domenica 27 Maggio, tutti i giorni, sia la mattina che il pomeriggio, in orario compreso tra le 10:30 e le 13:00 e le 16:00 e le 19:00.
Al vernissage è intervenuta Eleonora Capodiferro con alcuni suoi testi letterari che “giocano” con e sulle lettere del titolo dell’esposizione.
Si legge nella nota di presentazione dell’evento patrocinato dal Comune di Cori – “Joana Téllez Amézquita dipinge per tirare fuori quello che ha dentro, per vuotare un pieno. Il risultato è una visione onirica di tutto ciò che la circonda e che immagina: paesaggi, alberi, ritratti, visti con il filtro del sogno, attraverso luci e colori. L’albero, in particolare, è un tema ricorrente: dalla sua posizione privilegiata, domina il paesaggio, lo arricchisce con la sua presenza, assorbe tutto ciò che lo circonda.
L’opera conclusa non è mai ciò che l’autrice prospetta razionalmente: l’inconscio, l’istinto e la passione prendono inevitabilmente il sopravvento. Le sue pennellate, volutamente costruttive, corpose, squillanti, stridenti, contrastanti, imprimono sulle tele il proprio mondo interiore, profondo e quasi primitivo, le rendono incredibilmente vive e rivelano infine una vorace urgenza espressiva, che si traduce in un ardore pittorico e in un fare artisticoche arriva diretto allo spettatore, senza alcuna mediazione.”
L’artista
Joana Téllez nasce a Bogotà, dove si laurea in Belle Arti all’Università Jorge Tadeo Lozano, collaborando anche col Museo de Arte Moderna. Le sue opere sono state esposte: alla mostra Alianza Colombo Francesca Cali; al Primer Salón de Pintura Banco Ganadero; alla Prima mostra Latinoamericana de Miniprint di Rosario, in Argentina, e San Poalo del Brasile; alla Casa de la Cultura Cota; a Cajica; al Taller Luz y Sombra, ove ha insegnato dal 1994 al 2000, prima di trasferirsi in Italia. Oggi vive, studia, lavora e dipinge nella sua casa-laboratorio di Cori.