Uno spaccato del mondo arabo arriva in libreria. Tra cibo, costumi e atmosfere arabe presso la libreria Io ci sto (via Cimarosa, 8) si terrà la presentazione del libro“C’è sempre tempo per svegliarsi” (Kairós Edizioni) di Aziza Isma’il. Con l’autrice interverranno Laura Capobianco, professoressa e membro della Consulta Regionale femminile, la giornalista Gabriella Galbiati e il professore Malik Abrah.
Una storia d’amore tra due culture, quella occidentale e quella araba, un racconto appassionante di un viaggio conoscitivo nel mondo islamico.
“Raccontami una storia oppure ti ammazzo”. Questo il cuore di Le Mille e una notte. Il silenzio, la mancanza di immaginazione, l’assenza di fantasia o di astuzie possono essere causa di morte. Narrare non è affare da poco, rappresenta un rischio, un’avventura, che va al di là del semplice intrattenimento. Per Sherazade è una corsa contro il tempo, l’unica possibilità per rimandare la morte. E lasciare un racconto incompiuto è il migliore artificio, perché la fantasia crei la speranza per il giorno che verrà. Restare in vita raccontando. Tutti gli scrittori in qualche modo si sentono dei condannati a morte, per questo scrivono. Finché producono storie inventate si assicurano la sopravvivenza, spirituale e materiale.
Questo è quanto accaduto anche all’autrice quando ha deciso di raccontare questa storia.
L’autrice
Aziza Isma’il (Rita Simeoni) è nata a Napoli nel 1967. È laureata in lingue e letterature comparate arabo e inglese. Ha insegnato italiano agli immigrati di Lampedusa per circa due anni. Ha lavorato come stagista nelle recensioni letterarie di manoscritti inediti. Ha scritto brevi saggi in inglese per l’università. Ha collaborato alla stesura di un libro di grammatica araba con un professore dell’Orientale di Napoli, Abrah Malik La tematica araba, sia per risvolti politici che letterali, è al centro dei suoi interessi. Insegna arabo classico e traduzione a studenti universitari. Questo è il suo primo romanzo. Il libro è stato stampato nel 2014 e ristampato nel 2016.