Il 16% dei lavoratori in Italia fa uso ogni giorno dei ticket, forniti come fringe benefit dall’azienda in cui operano. Spesso però capita di dimenticare quanti ne sono stati accumulati, quanti si possono ancora utilizzare o, peggio, si perde l’occasione di sfruttarli non rispettando tutte le regole legate agli orari di lavoro.
Una esigenza, quella di tenere traccia dei propri buoni pasto, che può essere risolta anche grazie all’aiuto delle nuove tecnologie.
Buoni pasto: come funziona l’App?
A mettersi in evidenza nel settore l’App di iPasto, che aiuta a tenere traccia degli orari di lavoro e dei buoni pasto accumulati: un ‘must have’ per i lavoratori dipendenti.
iPasto permette, infatti, di avere sul proprio telefono un perfetto promemoria e una guida vera e propria per ottimizzare l’ottenimento dei buoni pasto.
Iniziare ad utilizzare l’App è semplicissimo: dopo averla scaricata dal Play Store o dall’ Apple Store basta passare alla configurazione, andando a inserire le regole e gli orari aziendali.
Alcuni enti e PMI hanno fornito già tutte le informazioni del caso, e sono quindi già presenti nel database: basta fare una ricerca all’interno dell’applicazione e la sincronizzazione avviene in automatico.
Una volta impostati tutti i dati, iPasto ti permette di inserire ogni giorno i tuoi orari di entrata e uscita dal posto di lavoro e di controllare le statistiche, il calendario mensile ma soprattutto il numero di buoni pasto maturati.
Buoni pasto: il servizio notifiche dell’App
L’App così ti aiuta a seguire e tenere dei buoni e delle regole, e regala consigli e strategie per ottenere ticket, in modo da evitare di perdere buoni pasto solo per una manciata di minuti. Attivando le Notifiche poi, ogni giorno i memo ti permetteranno di non perdere nessuna timbratura e di ottenere i tuoi benefit senza rischi.
È grazie a queste interessanti caratteristiche che iPasto è diventato lo strumento più utile per i dipendenti, da portare sempre con sé, perfetto per dare il massimo e ottenere tutti i buoni pasto meritati.