Un passo molto importante per la protezione degli oceani: l’obiettivo infatti è quello di un trattato ONU che si occupa specificamente la tutela della vita marina in un’area che copre la metà del pianeta – cioè in quelle aree oceaniche che sono fuori della giurisdizione dei singoli Stati (comprese le Zone Economiche Esclusive).
Viene così sancito il riconoscimento dell’alto mare come “bene comune” e non più come, fino ad ora, “terra di nessuno”. Una decisione sopraggiunta nonostante le pressioni di un piccolo gruppo di governi che metteva in dubbio la necessità di un nuovo quadro giuridico. Alla fine però tutti i Paesi hanno convenuto sulla necessità di agire perchè gli oceani non possono più aspettare