Non si ferma il boom di richieste per i BTP italiani, passa anche attraverso questi dati la crescita economica italiana in questo periodo di crisi dovuta all’emergenza Covid-19. Nella giornata di ieri, la domanda di BTP ha superato gli 11 miliardi di euro dopo i quasi 9 raccolti nei primi due giorni. Un andamento superiore alle previsioni.
Cosa sono i BTP e come agiscono sulla crescita economica italiana?
Conosciuti con il nuovo nome di “Buoni del Tesoro Poliennali (BTP)”, questi sono in realtà titoli di debito (obbligazioni) a medio-lungo termine emessi dal Dipartimento del Tesoro (Ministero dell’Economia e delle Finanze) con cedola fissa posticipata pagata semestralmente. I BTP possono essere emessi con varie scadenze pari a 3, 5, 7,10, 15, 20, 30 e 50 anni, mediante un procedimento chiamato asta marginale che si svolge normalmente due volte al mese: durante la seconda settimana del mese per il BTP 3 e 7 anni e, in relazione alla domanda espressa dal mercato, i BTP 15 e/o 30 anni; durante l’ultima settimana del mese per i BTP 5 e 10 anni.
Il boom di richieste dei BPT italiani
Un boom forse inaspettato quello dietro le richieste dei titoli di Stato italiano. Una tre giorni iniziata il 18 Maggio quando dopo questa prima giornata di ricollocamento dei BTP italiani la cifra registrata era intorno ai 4,02 miliardi di euro. La seconda giornata, incredibilmente, non ha segnato una decrescita delle richieste ma anzi ha portato la cifra complessiva a 9 miliardi di euro andando ben oltre i 8,5 miliardi di target prefissato dal Tesoro.
Piccoli investitori ed investitori istituzionali
Queste prime due giornate sono state dedicate alle richieste provenienti dai piccoli investitori mentre nella terza ed ultima giornata sarà invece il momento degli investitori istituzionali dopo che sarà stata fissata la cedola finale che potrebbe essere superiore all’1,40% minimo garantito. Questo è un ruolo molto delicato con una funzione che in questo periodo così delicato è definibile di “stabilizzatore”. L’investitore istituzionale, comunque, è un intermediario la cui attività caratteristica è quella di investire un patrimonio per conto di un soggetto che si trova in surplus finanziario.
Cosa ne pensano gli analisti?
Il successo delle richieste di BTP italiani è un buon segnale per il Tesoro nostrano. Un segnale che si ripercuote non solo nello spread Btp-Bund, in calo in area 208 punti base ma soprattutto nei report creati dalle case di analisi. Un esempio arriva da Credit Suisse che nel suo report indica che: “la proposta Macron-Merkel, seppur nella fase iniziale, rappresenta un messaggio importante ed un passo nella giusta direzione dell’unità europea. La possibilità di finanziare fondi strutturali europei con bond della commissione europea rappresenta un beneficio per i paesi “periferici”.