Da oggi alle ore 21.00, con lo spettacolo Il giorno dei morti di Maurizio De Giovanni, l’affascinante cornice del Real Orto Botanico di Napoli torna a essere il ‘palcoscenico’ naturale per la rassegna Brividi d’Estate 2017, un’idea di Annamaria Russo, sostenuta dalla sensibilità e la collaborazione dell’Università Federico II di Napoli, che gestisce il parco, e con il patrocinio del Comune di Napoli.
Per quaranta giorni, fino a domenica 6 agosto, Il Pozzo e il Pendolo di Napoli si “sposta” nel parco più bello di Napoli per una rassegna che, giunta alla sua diciassettesima edizione, continuerà a regalare brividi, fascino e grandi emozioni.
La rassegna, come ogni estate, ormai dal 2001, “trasforma” il Real Orto Botanico di Napoli nel più magico dei teatri immersi nel verde, con un viaggio nelle storie che abbiamo amato di più. Una scorribanda nei libri che ci hanno regalato sorrisi e lacrime, un doveroso omaggio a quegli autori che, giunti all’ultima pagina, non puoi fare a meno di ringraziare.
“Un’edizione di Brividi d’Estate – spiega il direttore artistico Annamaria Russo – all’insegna della forte suggestione, attraverso parole raccontate, storie scritte e improvvisate. Il filo rosso è la letteratura rielaborata per la scena, ispirata ai grandi autori classici, come Omero, Conrad, Mastriani, Leopardi, ma anche i contemporanei, come De Giovanni e De Luca”.
Divenuta per i napoletani un classico e atteso appuntamento estivo, la rassegna di teatro, letteratura e giochi, proporrà, quest’anno, sedici spettacoli, ma non mancheranno Le cene con delitto, le classiche serate targate Il Pozzo e il Pendolo, che si “trasferiranno”, anche loro, nella splendida cornice del Real Orto Botanico.
A inaugurare la programmazione, venerdì 30 giugno (in replica fino a domenica 2), sarà il capitolo più struggente delle stagioni del commissario Ricciardi, Il giorno dei morti di Maurizio de Giovanni, con Paolo Cresta e Ramona Tripodi, per la regia di Annamaria Russo. Napoli, autunno 1931, il commissario Luigi Alfredo Ricciardi avvia un’indagine non autorizzata sulla morte, apparentemente accidentale, di un orfano.
Lunedì 3 luglio andrà in scena Giacomo Leopardi, un gobbo snob di Gianni Aversano, che firma anche la regia, con Peppe Papa, Gianni Aversano, Domenico De Luca. Il cuoco di casa Ranieri, che durante gli ultimi quattro anni di vita di Leopardi, consumatisi a Napoli, lo segue giorno e notte nei suoi cambiamenti di abitazione e nei suoi smodati desideri, dialoga con un operaio di traslochi circa la quotidianità singolare del grande poeta.
La programmazione proseguirà, martedì 4 luglio, con Inviti superflui di Dino Buzzati, con Paolo Cresta e Rocco Zaccagnini. Parole che incantano l’anima, storie che seminano dentro la voglia di ascoltare ancora. I racconti di Buzzati sono un giro di giostra tra quelle emozioni che fanno bene al cuore.
Mercoledì 5 e giovedì 6 luglio toccherà a La scomparsa di Patò di Andrea Camilleri, con Andrea de Rosa, Renato De Simone, Fabio Rossi, per la regia di Paolo Cresta. Uno dei testi più geniali di Andrea Camilleri, da uno spunto di Leonardo Sciascia un giallo perfetto, esilarante sorprendente.
Venerdì 7 luglio, l’appuntamento sarà con il nuovo format de La cena con delitto, per giungere al weekend, sabato 8 luglio (repliche fino a lunedì 10), con la rappresentazione di
Smith & Wesson di Alessandro Baricco, con Paolo Cresta, Marianita Carfora, Antonello Cossia. Un testo teatrale fulminante, divertente e commovente, che si snoda attraverso una storia di sfide, sogni impossibili, coraggio e rimpianto.
Martedì 11 e mercoledì 12 luglio, sarà la volta di Ettore e Achille da Omero, con Paolo Cresta e Rocco Zaccagnini, seguito, giovedì 13 e venerdì 14 luglio da Tu mio di Erri De Luca, con Nico Ciliberti e Giacinto Piracci, per la regia di Annamaria Russo. Tu mio è una storia d’amore straniante, sullo sfondo dell’isola d’Ischia. Il mare, la musica, le voci dei pescatori e quelle più lontane di una guerra finita da poco: l’affresco di un’epoca e di un’età difficili.
Sabato 15 luglio (repliche fino a lunedì 17), Rosaria De Cicco sarà protagonista de L’ultima eclissi di Stephen King, per la regia di Annamaria Russo. Dolores Claiborne, in una notte uguale ad altre mille, seduta alla scrivania di una stazione di polizia, ripercorre la sua vita, tutta d’un fiato. Ha di fronte un commissario di polizia, un agente, una stenografa e la prospettiva di un giudizio sommario.
Martedì 18 luglio la rassegna proporrà Con te non ci sto più di Lalla Esposito, con Lalla Esposito e Massimo Masiello; a seguire, mercoledì 19 e giovedì 20 luglio, In principio fu voragine da Jean Pierre Vernant, con Antonello Cossia e Maurizio Capone, e venerdì 21 luglio, secondo appuntamento con il nuovo format de La cena con delitto.
Sabato 22 luglio (repliche fino a lunedì 24) prima assoluta in scena per I duellanti di Joseph Conrad, con Nico Ciliberti e Fabio Rossi, percussioni Antonino Talamo, coreografie di spada a cura del M° Emilio Basile e dell’istruttore Flavio Massimo Grumetti. Una sfida lunga sedici anni, sedici anni in punta di spada a giocarsi la vita, per dare un senso alla vita. Lo spettacolo è stato realizzato grazie alla collaborazione dell’Accademia Nazionale di Scherma Storica c/o Club Scherma Napoli, ideazione e regia Elio Rivera e Annamaria Russo.
Martedì 25 luglio segnerà il ritorno sulle scene partenopee di uno straordinario artista performer, Gennaro Cosmo Parlato, che porterà in scena L’araba felice, affiancato da Antonio Ottaviano. Tra paillettes e polvere di stelle, l’artista riproporrà i suoi più grandi successi, in una veste ironica e irriverente.
Ancora un debutto in prima assoluta, mercoledì 26 e giovedì 27 luglio, con Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters, con Paolo Cresta, che firma anche la regia, e Carlo Lomanto. Spoon River é un villaggio divenuto piccola opera d’arte visiva. Uomini e donne che furono, raccontano le loro vite, i sogni, le peregrinazioni, gli istinti i rimpianti, le sconfitte, attraverso epitaffi su fredde lapidi.
Venerdì 28 luglio, terzo appuntamento con il nuovo format de La cena con delitto, cui farà seguito, sabato 29 luglio (repliche fino a lunedì 31) il debutto, in prima assoluta, de La Medea di Portamedina di Francesco Mastriani, con Marianta Carfora, Rosaria De Cicco, Giuseppe Gavazzi, Peppe Romano, Angelo Sepe, Adriana D’Agostino, lfredo Mundo, Ramona Tripodi. 19 maggio 1793, Coletta Esposito, una giovane popolana, uccide la figlia di pochi mesi e getta il corpicino esanime sul sagrato della chiesa dove si stanno celebrando le nozze dell’uomo che l’ha tradita. Il suo terribile delitto richiama alla tragedia greca. La popolana dal nome oscuro sarà ribattezzata la Medea di Portamedina.
Martedì 1 agosto (repliche fino al 3), l’appuntamento sarà con un nuovo viaggio tra le ombre degli spettri che popolano la città di Napoli, D’altri fantasmi di Annamaria Russo, con Marianita Carfora, Andrea De Rosa, Peppe Papa, Marco Palumbo; il giorno seguente, venerdì 4 agosto, ultimo appuntamento con il nuovo format de La cena con delitto.
L’ultimo spettacolo della rassegna, programmato per sabato 5 e domenica 6 agosto, sarà Paul is dead di Ronald Davis, con Marco Palumbo, Marcello Magri, Carlo Lomanto. In scena la più oscura vicenda della letteratura beatlesiana, quella della presunta morte di Paul McCartney, che rivive in una piéce musicale/teatrale.