Torna a brillare il Brasile. Nulla da fare per Haiti che non può nulla contro i verdeoro, troppa la differenza dal punto di vista tecnico. In grande spolvero il trequartista del Liverpool Coutinho autore di una tripletta e di alcuni assist vincenti. Ad unirsi alla goleada sono: Renato Augusto (doppietta), Gabriel e Lucas Lima. Nel mezzo l’unica rete degli avversari di Marcelin. Finalmente una prestazione che non lascia spazio ai dubbi ma la troppa arrendevolezza di Haiti ha trasformato la partita in una specie di allenamento a porte aperte. Con questi tre punti il Brasile sale a quota quattro punti mentre Haiti rimane a quota zero segnando così la sua eliminazione dal torneo.
Sembrava tutto facile per il Perù ma mai abbassare la guardia, soprattutto contro l’Ecuador. Dopo soli quindici minuti i peruviani sono già in vantaggio di due reti grazie a una rete stupenda di Cueva (su assist col tacco di Guerrero, tunnel sul proprio marcatore e tiro di destro sul palo lontano) e Flores che batte il portiere con una potente rasoiata. Ecuador che in una prima mezz’ora rimanere in bambola per poi riprendersi con Enner Valencia che sfrutta l’assist dell’omonimo Antonio. Il pareggio finale viene raggiunto ad inizio ripresa con Bolanos che manda in rete l’assist di Montero. Punteggio conclusivo: due a due. Un pareggio giustissimo che all’Ecuador permette di sperare nella qualificazione, vittoria contro Haiti permettendo. Il Perù invece sale a quota quattro insieme al Brasile e nell’ultimo impegno del girone saranno proprio i verde oro i loro prossimi avversari. Sarà fondamentale andare a punti.
Partita da dentro o fuori per l’Uruguay di Tabarez che non può assolutamente perdere in questa seconda uscita nel torneo. Una vittoria del Venezuela e conseguente vittoria del Messico nell’altro match contro la Giamaica segnerebbe una clamorosa eliminazione della Celeste. La Vinotinto, dopo la vittoria di misura contro la Giamaica al debutto, può provare a fare il “colpo grosso” qualificandosi con una partita d’anticipo ai quarti di finale ed eliminando l’Uruguay. Dopo la deludente prestazione contro il Messico, Edinson Cavani deve essere il punto di riferimento dell’attacco della Celeste visto che l’attaccante del Barcellona Suarez è ancora fermo ai box a causa dei suoi guai muscolari relativi alla finale di Copa del Rey di fine maggio.
Le probabili formazioni del match:
Uruguay (4-4-2): Muslera; Gimenez, Godin, M. Pereira, A. Pereira; Laxalt, Rios, Gonzalez, Vecino; Hernandez, Cavani. All. Tabarez.
Venezuela (4-3-2-1): Hernandez; Velazquez, Vizcarrondo, Rosales, Gonzalez; Guerra, Seijas, Otero; Rincon, Rondon; Martinez. All. Dudamel.
Altra squadra che ha convinto in pieno al debutto è il Messico. La partita contro la Giamaica (avversario molto più comodo dell’Uruguay ma da tenere sott’occhio) è un test importante al fine di capire quanto sia realmente in forma questa formazione. Una vittoria significherebbe quarti di finale, risultato non raggiunto nella scorsa Copa América in Cile. Chicharito Hernandez a guidare l’attacco contro la difesa giamaicana che nonostante la sconfitta contro il Venezuela ha dimostrato una buona solidità.
Le probabili formazioni del match:
Messico (5-3-2): Ochoa; Reyes, Marquez, Moreno, Aguilar, Layun; Herrera, Guardado, Duenas; Hernandez, Peralta. All. Osorio.
Giamaica (4-2-3-1): Blake; Lawrence, Mariappa, Morgan, Powell; Watson, Hector; Phillips, Williamson, McAnuff; Donaldson.