Fervono i preparativi nell’Area della ricerca del Cnr di Pisa: arriva la lunga notte della “festa” dei ricercatori. La data fissata è quella in cui si svolgeranno simultaneamente tutti gli eventi della Notte dei ricercatori 2016, l’iniziativa che coinvolge migliaia di visitatori, studenti e curiosi in oltre 300 città in Europa e paese limitrofi.
L’Area della ricerca del Cnr pisano, per il terzo anno consecutivo, aderisce alla manifestazione europea per celebrare la ricerca e partecipare alla festa europea con diverse iniziative.
A Firenze c’è stato il lancio ufficiale della Notte dei ricercatori in Toscana: “Bright” è la giornata dedicata alla comunicazione scientifica, che si svolge ogni anno l’ultimo venerdì del mese di settembre.
In questa occasione i ricercatori, di enti e università, si incontrano con un unico scopo: divulgare la scienza al grande pubblico e “raccontare” tematiche e progetti scientifici, attraverso laboratori, seminari e giochi.
Quest’anno a Pisa è prevista una mappa di eventi che seguirà il percorso ideale di una “metropolitana del sapere”, pensato per collegare tra loro le Università e i centri di ricerca promotori dell’iniziativa: Università di Pisa, Scuola Normale Superiore, Scuola Superiore Sant’Anna, Cnr, Ingv e Infn.
Le attività saranno, infatti, organizzate secondo cinque “linee”: Salute e benessere, Nuove tecnologie, Sviluppo sostenibile, I regni della natura, Patrimonio culturale. L’Area della ricerca pisana è coinvolta con diversi in tutti i percorsi, con 56 laboratori aperti e 8 spettacoli. I ricercatori impegnati nella notte a loro dedicata saranno circa 90.
Molte delle iniziative si svolgeranno, anche quest’anno, fuori dell’Area del Cnr e sarà coinvolto il centro cittadino, con seminari e spettacoli, sin dal primo pomeriggio. Il progetto della “Notte europea dei ricercatori” è promosso dalla Commissione Europea.
In Toscana è possibile realizzarlo grazie alla collaborazione tra Università di Pisa, Università di Firenze, Università di Siena, Università per Stranieri di Siena, Scuola Alti Studi di Lucca IMT, Scuola Normale Superiore, Scuola Universitaria Superiore di Pisa Sant’Anna, Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Cnr di Pisa, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Infn e al sostegno della Regione Toscana.