La storia si ripete. Come nel 2011 in Argentina, il Paraguay fa l’impresa e ribaltando i pronostici batte il Brasile nuovamente nella lotteria dei rigori. Verdeoro davvero irriconoscibili soprattutto nel secondo tempo quando si fanno sopraffare dai paraguaiani dopo che nel primo tempo Robinho aveva messo la partita nel verso giusto per i suoi sfruttando un cross dalla destra di Dani Alves e dimostrando come lui sia stato un sostituto più che degno dello squalificato Neymar.
Ma nella seconda frazione di gioco la musica cambia radicalmente e i ritmi si alzano con il Paraguay che si butta in avanti alla ricerca del pareggio che arriva al settantasettesimo su calcio di rigore derivato dal tocco di mano ingenuo di Thiago Silva che regala praticamente il pareggio agli avversari, quindi D. Gonzalez non deve fare altro che mettere la palla dentro per l’1 a 1 finale.
Come sappiamo niente supplementari nella Copa America ad esclusione della finale, quindi si va ai calci di rigore che sono ancora una volta fatali per i “pentacampeones” che dei cinque rigori tirati ne sbagliano due con Everton Ribeiro e Douglas Costa che buttano la palla fuori mentre il Paraguay ne sbaglia solo uno con Roque Santa Cruz.
Paraguay in semifinale, questa nazionale ha davvero meritato questo traguardo mostrando dell’ottimo calcio che ha messo in difficoltà potenze del calcio mondiale come l’Argentina (tra l’altro prossima avversaria dei paraguaiani), i campioni uscenti dell’Uruguay e il Brasile.
Per i verdeoro invece nulla da fare nonostante una rosa di giocatori eccezionali, il C.T. Dunga non è riuscito a portare lontano questa nazionale e probabilmente lo squalificato Neymar avrebbe potuto fare poco o nulla visto che comunque Robinho non ha fatto rimpiangere per nulla le quattro giornate di squalifica inflitte all’attaccante di proprietà del Barcellona.
Oggi niente partite, si riparte domani con la prima semifinale Cile-Perù. Oggi riposo per le quattro nazionali rimaste a sfidarsi per la vittoria finale e nessuna è intenzionata a mollare la presa questo è certo.