Siamo all’alba del primo giorno (se vogliamo usare una citazione del videogioco “The legend of Zelda”) del mondiale di calcio 2014 che verrà inaugurato alle 17:00 ora locale (in Italia saranno le dieci di sera) con il match Brasile- Croazia valido per il gruppo A della fase a gironi della competizione seguita poi nella giornata di domani alle 13:00 ora locale (le sei del pomeriggio nel nostro paese) da Messico- Camerun. Come tutti sappiamo, questo mondiale è stato ricco di contestazioni e proteste che però non hanno fermato la macchina FIFA che ha proceduto dritta senza voltarsi verso il suo obiettivo: realizzare questo campionato del mondo.
Prima giornata che dopo la classica cerimonia d’apertura vede i padroni di casa della Seleçao affrontare la Croazia alla Arena Corinthias (stadio con la capacità di 68000 posti a sedere, costruito nel 2011 e inaugurato proprio quest’anno), la gara sarà diretta dall’arbitro giapponese Nishimura. Il risultato, secondo la carta, sembra scontato senza dimenticare l’appoggio che il pubblico brasiliano può dare ai propri beniamini che sembrano più determinati che mai ad arrivare fino in fondo in questa competizione (dopo aver già portato a casa il trofeo della Confederation Cup del 2013 proprio in terra carioca) così come dichiarato da Neymar, uno dei probabili protagonisti del mondiale, durante la conferenza stampa di ieri in vista del match odierno:” voglio che queste ore passino in fretta e arrivi il momento di andare in campo. Ma avremo bisogno della nostra gente, la nostra carta più importante, deve darci la spinta decisiva”. Coincidenze o no, la Croazia è proprio la squadra con cui i verdeoro debuttarono del mondiale tedesco del 2006 (in quell’occasione il Brasile batté i croati per 1 a 0 grazie alla rete di Kakà in un mondiale non proprio felice per i campioni del mondo in carica del tempo che si videro battere ai quarti di finale dalla Francia di Zidane). Il C.T Luiz Felipe Scolari, tornato alla guida della Seleçao dopo l’esonero di Mano Menezes, già vincitore con i verde oro nell’edizione del 2002 ha davvero un ottimo organico che vede campioni del calibro di: Neymar, Daniel Alves, Thiago Silva, Dante, Ramires e Fred (senza dimenticare il napoletano Henrique convocato a sorpresa dal C.T brasiliano) e questi solo per citarne qualcuno. Quindi un Brasile che potrebbe davvero avere quel qualcosa in più per vincere questo mondiale che molto probabilmente si presenterà alla partita d’esordio con la seguente formazione: (4-2-3-1) Julio Cesar; Daniel Alves, David Luis, Thiago Silva, Marcelo; Ramires(o Paulinho), Luiz Gustavo; Hulk, Oscar, Neymar; Fred.
Dall’altra parte abbiamo la Croazia, arrivata alla sua quarta partecipazione a un mondiale, di Nico Kovac (alla prima vera e propria esperienza da allenatore dopo la sua nomina nel 2013 da allenatore dell’under 21 croata ad allenatore della prima squadra) che comunque ha anche lui un organico di un certo livello che certamente può lottare per superare la fase a gironi almeno come seconda classificata. Le due stelle di questa squadra sono: il centrocampista del Real Madrid Luka Modric (reduce da una grande stagione nella capitale spagnola vincendo la decima Champions League della storia delle merengue) e il centravanti del Bayer Monaco Mario Mandzukic (senza dimenticare i veterani Srna e Pletikosa arrivati a oltre quota 100 presenze con la maglia croata e il compagno di reparto di Modric ovvero Rakitic centrocampista del Sivilla, vincitore della Europa League, in procinto di passare al Barcellona) quest’ultimo però, Mandzukic, presenta una grossa tegola per il C.T visto che è stato squalificato e non potrà far parte della partita. A sostituirlo potrebbe esserci Jelavic (attacante che gioca in Premier League con la maglia del Hull City), Eduardo Da Silva (attaccante dello Shakhtar Donetsk nato in Brasile ma naturalizzato nel 2004 croato) oppure Olic (attaccante ex Bayer Monaco in forza al Wolfsburg) . Quindi Kovac potrebbe schierare la squadra in questo modo: (4-2-3-1) Pletikosa; Vrsaljko, Corluka, Lovren, Srna; Modric, Rakitic; Olic, Kovacic, Persic; Eduardo.
Siamo speranzosi che questo primo incontro possa essere frizzante ed entusiasmante anche se i padroni di casa hanno nettamente i favori del pronostico. Questo appuntamento per noi sarà fisso per tutta la durata del mondiale. Per chi vorrà esserci domani pubblicheremo il resoconto articolato della prima giornata e la presentazione della seconda giornata che avrà come unico incontro in programma Messico- Camerun, alle ore 13 locali, quando in Italia saranno le sei del pomeriggio, valida per il girone A della fase a gruppi del campionato del mondo di calcio.