Sei ragazzi, sei vite che si intrecciano in un gruppo, quello dei “Braccialetti Rossi”, adolescenti che vivono la malattia in un Ospedale pediatrico della Puglia, tra mare cielo e alberi di ulivo, tutti accomunati da un braccialetto di colore rosso.
Il regista è Giacomo Campiotti mentre le colonne sonore sono scritte dal famoso cantautore milanese Niccolò Agliardi e dalla sua band, i The Hills. Si narrano le storie di Leo (il leader del gruppo), Vale (il vice-leader), Cris (la ragazza), Rocco (l’imprescindibile), Davide (il bello), Toni (il furbo), rispettivamente interpretati da Carmine Bruschini, Brando Pacitto, Aurora Ruffino, Lorenzo Guidi, Mirko Trovato e Luigi Piscicelli. Inoltre, dal 16 gennaio è stato pubblicato il videoclip ufficiale della nuova colonna sonora, scritta da Agliardi, “Il bene si avvera (ci sono anch’io)” visibile anche su You Tube. Nel videclip sono stati inseriti anche volti nuovi che ci saranno nella nuova stagione, come Denise Tantucci nei panni di Nina, ragazza ribelle alle prese con un tumore al seno che farà innamorare Leo, Cloe Romagnoli nei panni di Flaminia, una pianista non vedente, Angela Curi che interpreta Bea e Daniel Alviar Tenorio che interpreta Chicco, un simpatico ragazzo filippino in sovrappeso.
La fiction è tratta dal romanzo di Albert Espinosa “Il Mondo Giallo” che ha vissuto un’esperienza di malattia quando era ragazzo. Gli ingredienti sono tanti: si parla infatti di amicizia, di condivisione, di dolore, di sberle che la vita dà, ma anche di coraggio, di amore, di fede, di voglia di vivere perchè il bene si avvera sempre come dice la canzone. “Braccialetti rossi” è attesa anche al cinema con una puntata pilota in anteprima nazionale, come annunciato da Carmine Bruschini ai suoi followers già in delirio per la notizia. L’appuntamento da non perdere è su Rai Uno per quattro puntate in onda ogni domenica sera a partire dal 15 febbraio con “Braccialetti Rossi 2” dove ci saranno nuove storie, nuovi volti e nuove colonne sonore che vogliono insegnare, ancora una volta al pubblico, che sorridere nel dolore è possibile.