Il mercato immobiliare italiano, nel suo segmento specifico dei box e dei posti auto, si dimostra piuttosto stabile. La ricerca di un posto in cui parcheggiare l’auto, soprattutto nelle grandi città, è un pensiero che affligge gli automobilisti, in più la gestione di un box auto è molto più semplice di quella di un appartamento. Sarà per questi motivi che questo segmento di mercato regge. Nella prima parte del 2019, nelle grandi città, non ha mostrato grossi segni di crescita attestandosi le compravendite su un +0,1% per i box e -0,4% per i posti auto. Discorso diverso per i box auto le cui compravendite, nello stesso periodo, sono cresciute del 7,6%. Una conferma dello stato di buona salute di questo comparto immobiliare. Bologna, Milano e Firenze sono le realtà in cui i prezzi hanno registrato la migliore performance. Le quotazioni più elevate, come sempre, si segnalano nelle zone centrali dove l’offerta è sempre molto bassa.
I dati sulle compravendite box auto
L’analisi delle informazioni raccolte tra le nostre agenzie affiliate ci dice che, nella prima parte del 2019, il 71,3% delle operazioni relative ai box ha avuto come finalità l’acquisto, il 28,7% la locazione. Rispetto ad un anno fa è in aumento la percentuale di compravendite di box a conferma della generale ripresa del mercato immobiliare residenziale. Tra coloro che hanno acquistato il box, il 51,6% lo ha fatto per investimento mentre il 48,4% per utilizzo proprio. Il box, infatti, è una forma di investimento più facile da gestire rispetto all’abitazione.