L’assessorato al Lavoro e alla Formazione ha stanziato 7 milioni e mezzo di euro per il finanziamento delle Botteghe Scuola. E’ stato pubblicato l’avviso per la presentazione delle domande di riconoscimento dello status delle Botteghe, all’interno delle quali sarà riconosciuto il titolo di “Maestro Artigiano”.
Nel presentare la domanda, le Botteghe dovranno specificare l’attività che intenderanno svolgere in azienda; il settore produttivo di pertinenza; la tipologia di impianti, materiali e attrezzature utilizzati; il numero delle unità lavorative impiegate con riferimento all’anno precedente di presentazione della domanda o quello in corso; le attività svolte dal personale; il contenuto delle attività formative e il programma per l’acquisizione delle competenze professionali; l’individuazione dei soggetti abilitati nella qualità di Maestri Artigiani alle suddette attività formative.
I dettagli circa la presentazione della domanda, saranno pubblicati in allegato al decreto sul Burc di domani.
“In Campania le nostre imprese sono per il 95% classificate come piccole e piccolissime e noi abbiamo il dovere di pensare a loro: prime vittime della crisi e primi beneficiari delle nostre azioni. Ma con l’investimento sulle Botteghe Scuola e sui Maestri Artigiani mettiamo un altro tassello anche alla promozione dell’apprendistato. E’ ora di dirci con chiarezza che non esistono mestieri di serie A e di serie B: non tutti i nostri giovani è necessario che frequentino l’università se non ne hanno la propensione. Siamo certi che la strada del recupero dei mestieri artigiani sia una delle soluzioni su cui puntare, specie in una terra come la Campania che ne è ricca, ha dichiarato l’assessore Nappi, prosegue, quindi, il nostro impegno per sostenere le piccole e medie imprese della Campania.”
La Giunta comunale approva il Regolamento per le Botteghe Storiche,
La Giunta comunale, invece, ha approvato il testo del Regolamento per la tutela, la promozione e la valorizzazione degli esercizi e delle botteghe storiche della città di Napoli.
“Il Comune di Napoli – ha dichiarato l’assessore con delega al Commercio Enrico Panini – intende, anche in questo modo, contrastare la crisi economica che colpisce i settori del commercio, dell’artigianato e delle attività ricettive ed affermare, nel contempo, il valore storico, artistico, monumentale di queste botteghe che esprimono l’identità cittadina”.
Possono ottenere il riconoscimento del titolo di “Bottega storica” gli esercizi che portano avanti iniziative economiche improntate al consolidamento delle tradizioni della città ed attivi da almeno cinquant’anni nella stessa sede.
“In un momento difficile per l’economia napoletana – ha concluso l’assessore Panini – rafforziamo così il loro ruolo fondamentale di risorsa economica strategica per la nostra città”.