Il Consiglio Europeo ha nominato Johann Sattler rappresentante speciale dell’UE per la Bosnia-Erzegovina, che assumerà inoltre l’incarico di capo della delegazione dell’Unione europea a Sarajevo.
Il nuovo rappresentante speciale
Johann Sattler sostituirà Lars-Gunnar Wigemark, nominato nel 2015, e assumerà le proprie funzioni il 1º settembre 2019, inizialmente per un periodo di due anni.
Il suo mandato si basa sui seguenti obiettivi strategici dell’UE in Bosnia-Erzegovina:
- continui progressi nel processo di stabilizzazione e associazione
- garantire un paese stabile, vitale, pacifico, multietnico e unito che cooperi pacificamente con i suoi vicini
- garantire che il paese sia avviato in modo irreversibile sul cammino che porterà all’adesione all’UE a seguito della pubblicazione del parere della Commissione del 29 maggio 2019 sulla sua domanda di adesione
Nel corso delle sue esperienze precedenti, e ora in qualità di ambasciatore austriaco in Albania, Johann Sattler ha sempre mostrato un’attenzione particolare ai Balcani occidentali.
Rappresentanti speciali dell’UE: cosa sono?
I rappresentanti speciali dell’UE promuovono le politiche e gli interessi dell’UE in determinate regioni e paesi, nonché le questioni di particolare preoccupazione o interesse per l’Unione. Svolgono un ruolo attivo a favore del consolidamento delle riforme, della stabilità e dello Stato di diritto. La nomina dei primi rappresentanti speciali dell’UE risale al 1996. Attualmente otto RSUE sostengono l’operato dell’alta rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Federica Mogherini.