L’estate 2024 si apre con una novità sorprendente: il numero degli stabilimenti balneari lungo le coste italiane è in costante crescita. Secondo i dati più recenti, al termine del 2023 si sono registrate oltre 7.200 imprese del settore, con un incremento del 26,4% rispetto al 2011. Un trend positivo che conferma l’attrattività del turismo balneare e l’impegno degli imprenditori nel migliorare l’offerta.
La Riviera Romagnola conferma la sua leadership
Nonostante la crescita diffusa su tutto il territorio nazionale, la Riviera Romagnola si conferma la regina indiscussa degli stabilimenti balneari, con oltre 1.000 realtà che rappresentano quasi il 15% del totale. Ravenna, Rimini e Cervia guidano la classifica per numero di imprese, offrendo ai turisti un’ampia scelta di servizi e attività.
Il Sud in forte crescita
Ma è al Sud che si registra la crescita più significativa. Calabria, Campania e Sicilia sono le regioni che hanno visto aumentare maggiormente il numero di stabilimenti balneari negli ultimi anni. Un segnale positivo che dimostra come anche le coste meridionali stiano investendo nel turismo e si stiano attrezzando per accogliere sempre più visitatori.
Cosa c’è dietro questo boom di stabilimenti balneari?
Quali sono i fattori che stanno spingendo questa crescita? Innanzitutto, l’aumento della domanda di turismo balneare, sia da parte degli italiani che degli stranieri. Sempre più persone cercano una vacanza al mare, e gli stabilimenti balneari offrono una serie di servizi e comfort che rendono l’esperienza più piacevole.
In secondo luogo, l’innovazione tecnologica e l’attenzione all’ambiente stanno trasformando gli stabilimenti balneari in luoghi sempre più moderni e sostenibili. Molte imprese hanno investito in nuovi impianti, servizi digitali e iniziative eco-friendly, per soddisfare le esigenze di una clientela sempre più esigente.
Quali sono le sfide del futuro per gli stabilimenti balneari?
Nonostante i numeri positivi, il settore degli stabilimenti balneari deve affrontare anche alcune sfide. La prima è la concorrenza sempre più agguerrita, sia da parte di altre destinazioni turistiche che di nuove forme di turismo, come il glamping o il turismo esperienziale.
La seconda sfida è la sostenibilità ambientale. L’impatto sull’ecosistema costiero è un tema sempre più attuale, e le imprese del settore dovranno impegnarsi a ridurre il loro impatto e a promuovere pratiche sostenibili.
Foto di Michael Bußmann da Pixabay