I libri vengono “liberati” in luoghi stabiliti perché tutti possano usufruirne gratuitamente, leggerli e passarli a qualcun altro: è il bookcrossing, una forma di condivisione della lettura. Ma come funziona?
Una iniziativa voluta da due associazioni giovanili che operano sul territorio di Casoria e Afragola. Una novità assoluta, lanciata dai presidenti di Generazione Giovani. Le associazioni hanno distribuito per Afragola e Casoria più di 1000 libri. Il bookcrossing è un modo diverso per scambiare libri: “liberarli”, farli circolare, vedere dove vanno a finire. Si tratta di una pratica che consiste nell’abbandonare dei libri in dei luoghi deputati (panchine, bar, stazione,alcune fermate di autobus), posti di grande passaggio insomma, ed affidare la lettura del tomo a perfetti sconosciuti che in cambio lasceranno un altro libro, dando il via ad un’ improbabile catena letteraria di virtuosi lettori. I libri possono essere rilasciati in luoghi pubblici del tutto casuali oppure in zone di scambio ufficiale (OCZ, Official Crossing Zone). Le OCZ sono spazi formalmente registrati dove puoi trovare libri rilasciati da altri bookcorsari. Le associazioni Generazione Giovani e Circolo degli Universitari hanno predisposto un blog dove vengono elencati i punti dove puoi trovare i libri : www.afrabookcrossing.splinder.com I libri partono verso tutti i posti di Afragola e Casoria, basta che trovino un punto bookcrossing dove atterrare ed essere adottati da qualcun altro. Una volta letto, mettere il libro in circolazione e’ importante (passarlo a un amico, lasciarlo sulla panchina del parco, donarlo a chi non ha i mezzi per poterselo comprare, “dimenticarlo” in un luogo affollato come un pub, una sala studio). Ovviamente non si deve interrompere il viaggio del libro. L’ iniziativa come ci dicono i presidenti è voluta per accrescere la cultura nelle nostre città condividendo gratuitamente dei libri. In circolazione ci saranno più di 1000 libri, in America funziona perché non dovrebbe funzionare anche da noi?