I bonus fiscali per la ristrutturazione edilizia e la riqualificazione energetica sono stati prorogati anche per il 2019. Da quando sono stati introdotti hanno dato una mano al mercato immobiliare, soprattutto negli anni della crisi: le tipologie usate hanno subito un importante ribasso dei prezzi (dal 2008 parliamo di una perdita di valore del 38,6%) che le ha rese appetibili grazie proprio agli incentivi fiscali che hanno consentito la personalizzazione dell’investimento immobiliare.
Bonus ristrutturazione: la riqualificazione energetica
La detrazione è pari al 50% per gli interventi di ristrutturazione e al 65% per quelli di riqualificazione energetica. Interessanti, a questo proposito, i dati del Cresme pubblicati recentemente, secondo cui la crescita degli investimenti veicolati dai bonus edilizia sono cresciuti del 170%. E tra le regioni che hanno fatto maggiore ricorso agli incentivi fiscali per la ristrutturazione e la riqualificazione edilizia c’è la Lombardia, seguita da Emilia Romagna e Veneto. Questi dati non fanno altro che confermare la crescita dell’attenzione dei potenziali acquirenti allo stato manutentivo e all’efficienza energetica dell’immobile, così come riscontrato dalla nostra rete.
L’analisi delle compravendite, realizzate attraverso le agenzie del gruppo Tecnocasa e Tecnorete, ha evidenziato che il 79,3% di esse ha interessato tipologie usate, la restante parte le nuove costruzioni.
Bonus ristrutturazione: il mercato immobiliare in ripartenza
Con il mercato in ripartenza anche le nuove costruzioni, che dalla crisi sono state penalizzate, hanno iniziato lentamente ad essere riconsiderate visti i prezzi più bassi. Soprattutto nell’hinterland delle grandi città dove si era tanto costruito negli anni del boom.
Infatti, l’analisi delle nostre compravendite per queste ultime realtà evidenzia che il 22,5% delle operazioni ha interessato il nuovo. La percentuale scende nei capoluoghi di provincia dove si porta al 19% e nelle grandi città dove si attesta intorno al 18,6%.
Rispetto al semestre precedente le percentuali relative al nuovo sono in leggero aumento in tutte le realtà.
Infatti anche le soluzioni nuove o ristrutturate di recente hanno comunque subito un ribasso dei prezzi che dal 2008 si aggira intorno al 31,6%, sette punti percentuali in meno rispetto all’usato.