Bonus nido 2020 ai blocchi di partenza. Con questa agevolazione familiare, prevista per il quarto anno consecutivo, si potrà richiedere il rimborso delle spese sostenute per l’asilo nido o per l’assistenza domiciliare a bambini al di sotto dei 3 anni con gravi patologie croniche. Secondo la circolare Inps, l’importo del contributo per quest’anno è arrivato a 3000 euro. Le famiglie che non beneficeranno del Bonus asilo nido dell’Inps potranno richiedere la detrazione fiscale per la frequenza dei loro figli degli asili nido al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi. Come già accaduto per l’anno scorso, il contributo sarà erogato fino all’esaurimento dei fondi che ammontano a 520 milioni di euro, 190 milioni in più del 2019.
Chi può richiedere il Bonus nido 2020
Il Bonus asilo nido dell’Inps quest’anno può arrivare fino a un massimo di 3000 euro per i nuclei familiari con “Isee minorenni” fino a 25 mila euro; scende a 25000 euro con Isee da 25001 fino a 40000 e a 1500 euro per Isee al di sopra dei 40000 euro. Per Isee minorenne si intende il modulo da compilare per ottenere questo tipo di agevolazioni familiari. Si può compilare per i figli di genitori non sposati tra loro e non conviventi. Il contributo può essere incassato dal genitore che inoltra la domanda, e che paga materialmente la retta, su conto corrente bancario, postale o tramite carta prepagata alla quale sia associato un Iban. Chi ha presentato la domanda anche nel 2019 potrà usufruire di una procedura semplificata facendo riferimento alle informazioni già in possesso dall’Inps.
Cosa c’è da sapere sul Bonus nido 2020
Il Bonus nido dell’Inps può essere richiesto dai genitori con cittadinanza italiana, di uno Stato dell’Unione Europea o provvisti di permesso di soggiorno di lungo periodo se extracomunitari. Nel caso in cui la richiesta sia inoltrata da un genitore che non fa parte del nucleo familiare del bambino, l’importo potrà arrivare a un massimo di 1500 euro.
Il bonus viene accreditato mensilmente ai beneficiari e non può superare il valore della retta effettivamente pagata. A seconda delle diverse fasce di ISEE minorenni, si avranno quindi contributi mensili di 272,72 euro (fino a 25.000 euro di ISEE), poi 227,27 euro per la fascia tra 25 e 40 mila euro e quindi 136,37 euro per chi sta oltre o non ha l’ISEE.
Per inoltrare la domanda sono previsti tre canali: il servizio online dedicato per chi possegga un Pin Inps; il Contact Center multicanale che risponde al numero verde 803 164 da rete fissa e allo 06 164164 da rete mobile; i patronati.
La domanda vale per un solo figlio quindi, nel caso in cui si voglia richiedere il beneficio per più figli bisognerà compilare le domande per quanti sono i bambini.
La domanda deve recare i dati identificativi dell’asilo, del bambino, il numero dei mesi per i quali si richiede l’agevolazione familiare (nell’arco temporale compreso tra gennaio e dicembre 2020) e il nominativo del genitore che sostiene il pagamento della retta. Di mese in mese, poi, si dovrà inviare la prova del pagamento della retta come, ad esempio, una ricevuta o fattura, o un bollettino postale, o anche la trattenuta in busta paga nel caso di nidi aziendali.
Il Bonus asilo nido Inps: una misura a esaurimento
La finanziaria, approvata a dicembre 2019, ha destinato al Bonus asilo nido 2020 520 milioni di euro, pertanto l’agevolazione familiare sarà erogata fino a quando ci sarà capienza. Per questo motivo alcune domande saranno accettate con riserva per essere evase in un secondo momento qualora ci sia ancora disponibilità. Il criterio per rispondere alle domande presentate sarà quello cronologico. Saranno prese in considerazione quelle arrivate per prime. Quest’ultimo dettaglio ha allertato le famiglie interessate che affrettandosi hanno addirittura intasato il sito.