Bonus genitori 2023: quali incentivi spettano alle famiglie italiane per quest’anno? Le misure approvate sono diverse: alcune sono novità altre sono proroghe di misure approvate già lo scorso anno. Ricapitoliamo tutti i bonus disponibili quest’anno a favore delle famiglie
Bonus genitori: le agevolazioni per i figli fino a 3 anni
Le misure rivolte ai genitori di figli di età compresa tra 0 e 3 anni sono diverse.
L’assegno maternità dello Stato è un contributo una tantum riconosciuto dall’Inps. Può essere richiesto da uno dei due genitori se lavoratori atipici o discontinui alla nascita del figlio, ma anche in caso di adozione e affidamento. Un contributo analogo può essere richiesto dalle mamme al Comune di residenza che non hanno alcuna copertura previdenziale, con ISEE basso (le soglie sono stabilite dai Comuni), per la nascita del loro figlio, per l’adozione o l’affido.
Il bonus asilo che eroga un contributo utile per sostenere i costi di un asilo nido o di servizi di assistenza domiciliare ai bambini con patologie. L’importo del contributo dipende dall’ISEE e può arrivare fino a un massimo di 3.000 euro l’anno.
Le famiglie con figli fino a 3 anni possono inoltre usufruire di uno sconto sul prezzo di pannolini grazie al taglio dell’iva al 5% effettuato su questo prodotto e sugli assorbenti femminili.
Quanto alle misure di welfare per le famiglie, la Legge di Bilancio 2023 prevede la possibilità per i genitori lavoratori dipendenti di usufruire di un ulteriore mese di congedo parentale facoltativo. Nello specifico i mesi di astensione facoltativa dal lavoro potranno essere 9, invece dei precedenti 8, retribuiti al 30% (i primi 8) e all’80% (il nono).
Bonus per chi ha figli di oltre 3 anni
L’assegno unico universale è il cuore delle misure a sostegno delle famiglie con figli. Spetta a tutte le famiglie con importi diversi in base al reddito. La misura, ideata dal governo Draghi per il 2022, nel 2023 è stata confermata e adeguata all’8,1%. E’ percepibile dai genitori di figli dai 0 ai 21 anni di età.
Confermato per il 2023 anche il Bonus Cultura pur con qualche modifica. La misura, infatti, si scinde in due: la prima, Carta Cultura, è destinata ai diciottenni (nati 2005) appartenenti a famiglie con ISEE sotto il 35.000 euro; la seconda, Carta Merito, è rivolta agli studenti che si sono diplomati con il massimo dei voti. Carta Cultura e Carta Merito hanno ciascuna un importo di 500 euro e sono cumulabili.
Le altre misure per le famiglie
Per le famiglie in particolare difficoltà economica sono previste altre misure di sostegno. La prima è la Carta risparmio spesa rivolta alle famiglie con redditi fino a 15.000 euro l’anno. E’ utilizzabile per l’acquisto di generi alimentari e altri beni di prima necessità.
Resta confermato per il 2023 anche il Bonus sociale per le utenze gas e luce con qualche variazione. La soglia ISEE per accedere a questa agevolazione nata per contrastare il caro energia è stata abbassata, per il 2023, a 12.000 euro l’anno contro i 15.000 euro previsti nel 2022.
In copertina foto di Mario Renteria da Pixabay