Approvato anche per il 2021 il bonus condizionatori, anche se con qualche novità. Il beneficio sarà erogato come lo scorso anno sotto forma di credito d’imposta o cessione del debito ma per richiederlo non sarà necessario effettuare lavori di ristrutturazione. Vediamo come richiedere il bonus condizionatori 2021 e quali sono i requisiti per accedervi.
Bonus condizionatori 2021: i requisiti necessari
Il bonus condizionatori prevede percentuali di detrazioni diverse in base agli interventi eseguiti:
- nel caso in cui l’acquisto e l’installazione o la sostituzione dei condizionatori rientrino in lavori di ristrutturazione volti all’efficientamento energetico dell’appartamento si può richiedere la detrazione del 110%;
- 50%, invece, è la detrazione spettante per l’acquisto e l’installazione di condizionatori non energeticamente efficienti che rientrano in una ristrutturazione ordinaria o in una straordinaria ma in questo caso gli apparecchi devono appartenere a una classe energetica A+;
- si può usufruire della detrazione del 65% per l’acquisto di un nuovo condizionatore a pompa di calore di elevata classe energetica o per la sostituzione di un modello precedente di classe energetica inferiore.
I lavori trainanti
Nel caso di detrazione al 110% i lavori di efficientamento energetico necessari per richiedere il beneficio (i cosiddetti lavori trainanti) sono:
- la realizzazione del cappotto termico, cioè l’isolamento termico delle superfici opache orizzontali e verticali dello stabile;
- la sostituzione di infissi;
- l’installazione di impianti solari;
- la sostituzione della caldaia con impianti a condensazione centralizzati.
I lavori per i quali si richiede la detrazione devono garantire il salto di almeno due classi energetiche o il raggiungimento della classe energetica massima.
Come ottenere la detrazione
Per richiedere il bonus condizionatori 2021 bisogna presentare la documentazione necessaria in sede di 730 o Unico. Nello specifico bisogna esibire:
- una dichiarazione di conformità firmata da un tecnico abilitato;
- l’attestazione di prestazione energetica (APE);
- scheda relativa agli interventi realizzati;
- ricevute di versamento.
I lavori per i quali si possono richiedere le detrazioni del 50% e del 110% riguardano immobili residenziali indipendenti, condomini e parti comuni mentre la detrazione del 65% può essere richiesta, oltre che per le abitazioni, anche per gli uffici e i negozi. Ne possono, infatti, fare richiesta persone fisiche, società di persone e di capitali, professionisti, attività commerciali e condomini.