Il 2022 è da poco iniziato e con lui anche i bonus che sono stati pensati per le categorie in difficoltà. Alcuni sono più conosciuti perché già presenti negli scorsi anni eppure c’è il Bonus Casalinghe 2022 che una vera novità.
Bonus casalinghe 2022: cos’è
Andando nello specifico del testo di riferimento, l’ammortizzatore sociale è finalizzato ad incrementare opportunità culturali e l’inclusione sociale anche in collaborazione con enti pubblici e privati, delle persone che svolgono attività nell’ambito domestico iscritte all’Assicurazione obbligatoria per il lavoro casalingo.
I progetti durano al massimo un anno e prevedono l’offerta di percorsi di formazione in campo digitale, attraverso la somministrazione dei corsi in modalità telematica. Già dalla fine del 2021 era possibile avanzare la propria candidatura e chi non lo ha ancora fatto, ha un discreto margine per rimettersi al passo. C’è tempo fino al 31 marzo 2022.
Chi ne ha diritto e limiti di tempo per la domanda?
Al finanziamento sono ammessi Enti pubblici, privati e associazioni che si occupano di formazione. Per farlo devono presentare progetti e hanno tempo fino al 31 marzo 2022.
I corsi da realizzare con il bonus
Il bando spiega quali devono essere gli argomenti principali che i corsi devono trattare. Chi li frequenta deve ottenere informazioni sulle su come fare una ricerca sul web, riuscire a individuare le fake news, l’archiviazione dei dati in cloud e imparare le più basilari regole del copyright.
I corsi, destinati a chi è in regola con il pagamento della polizza assicurativa INAIL, si dovranno focalizzare anche sugli strumenti di comunicazione, e-mail, chat e social, l’installazione e la dsintallazione dei programmi e dare anche alcune conoscenze su come risolvere dei problemi.