La busta paga del mese di luglio sarà leggermente più alta per i dipendenti privati. Il Bonus 200 euro sarà realtà per molti ma le domande ed i dubbi non mancano. Quali sono i requisiti? Chi ne avrà diritto? Come si presenta la domanda? Bisognerà andare all’INPS?
Bonus 200 euro, i requisiti
Andiamo con ordine. Il bonus è un contributo garantito dallo Stato che trova il suo riferimento normativo all’interno dell’articolo 31 del Decreto Legge 50/2022. Per ottenere i 200 euro in più all’interno della busta paga di luglio dovranno essere soddisfatti i seguenti requisiti:
- Essere lavoratori dipendenti
- Avere un reddito che non superi i 35mila euro lordi annui
- Aver beneficiato nel primo quadrimestre 2022, per almeno una mensilità, dell’esonero contributivo previstodalla Legge di Stabilità 2022
- Non essere titolare di trattamento pensionistico o reddito di cittadinanza che danno diritto all’indennità trattato nell’articolo 32 del Decreto 50/2022
Inoltre, ricordiamo che questo bonus sarà una tantum. I 200 euro, quindi, saranno erogati nella sola busta paga di luglio 2022. Quindi, terminata questa erogazione il bonus non sarà più attivo.
A chi fare domanda?
Arriviamo al quesito più importante per il dipendente che rientra perfettamente nei requisiti: come fare la domanda? a chi farla? Il quesito sembra di facile soluzione ovvero che la domanda bisogna presentarla all’INPS ed invece no. La domanda per ricevere questo bonus in busta paga dovrà essere “spedita” al proprio datore di lavoro. Il dipendente dovrà, quindi, presentare la domanda per ottenre l’aumento in busta paga e dovrà farlo tramite una autocertificazione. In questo documento il dipendente dovrà scrivere di non aver già ricevuto il bonus perché in famiglia c’è qualcuno che percepisce la pensione di cittadinanza o la pensione sociale. Bisognerà, poi, indicare il nome del datore di lavoro, i dati anagrafici e il codice fiscale. Senza dimenticare che si dovrà dichiarare di essere in possesso di tutti i requisiti del bonus busta paga.
E per le altre categoria?
La categoria dei dipendenti non sarà la sola riceve il bonus 200 euro (previa autodichiarazioni o domande). Ci sono, infatti, altri soggetti che lo avranno senza dover fare, però, alcuna richiesta. Si tratta di:
- pensionati
- chi gode del Reddito di cittadinanza
- disoccupati
Sarà l’Inps ad occuparsi di far trovare la cifra nella card del sussidio, nell’assegno pensionistico o nella Naspi. Inoltre, anche i professionisti di stabilimenti termali, turismo, spettacolo e sport, che lavorano solo in modo stagionale, se hanno già ricevuto le precedenti indennità Covid del 2020/2021, avranno il bonus 200 euro direttamente sull’Iban che hanno fornito precedentemente.