La bonifica del bacino inferiore del Volturno ed il consorzio che se ne dovrebbe occupare tornano prepotentemente in prima pagina dopo lo scontro verbale tra l’Assessore all’Agricoltura della Regione Campania Daniela Nugnes, che ha anche il compito di vigilanza sull’operato del Consorzio, e il capogruppo regionale del PD Raffaele Topo ed il consigliere regionale Lucia Esposito che hanno presentato un’interrogazione al Presidente regionale Caldoro ed alla stessa Nugnes per comprendere i motivi del blocco dei pagamenti al consorzio da parte della Regione e chiedere che tipo di misure siano state messe in atto per garantire alla gestione attuale del Consorzio di proseguire le sue attività di bonifica.
La questione legata al consorzio di bonifica del bacino inferiore del Volturno ha radici piuttosto lontane nel tempo. Solo nel 2011, infatti, si è insediata nel Consorzio l’amministrazione ordinaria che ha sostituito il commissariamento durato circa 17 anni.
La nuova amministrazione ha messo in atto una forte politica di contenimento dei costi, schizzati alle stelle, secondo quanto evidenziato da Topo e dalla Esposito, durante la gestione commissariale con debiti, frutto di tantissime consulenze, prevalentemente legali, di circa 5 milioni di Euro. Attualmente il Consorzio continua a vivere in una situazione di dissesto a causa dei numerosi crediti nei confronti della Regione Campania che ha bloccato, per ora senza una spiegazione ufficiale, tutti i pagamenti. L’ipotesi di un nuovo commissariamento rischia di annullare quanto di buono fatto nel recente passato riportando all’ordine del giorno la minaccia di una gestione errata che possa far lievitare, nuovamente, i costi di gestione.
Secondo la Nugnes, il Consorzio, nonostante i ripetuti solleciti “non ha trasmesso i chiarimenti sul bilancio consuntivo del 2011, nonché il bilancio preventivo dell’esercizio 2013 e 2014 e il conto consuntivo del 2012” Tale situazione di inadempienza non permette all’ente regionale di effettuare i controlli sul andamento economico-finanziario del Consorzio che, stando a quanto evidenzia la Nugnes, vanta un credito di 7 milioni di Euro dalla Regione ma dovrebbe, a sua volta, restituire alla regione una cifra molto simile per via di finanziamenti non rendicontati.
Il Consorzio per la bonifica del bacino inferiore del Volturno, a conti fatti, si occupa della gestione e della manutenzione di infrastrutture che hanno lo scopo di sviluppare la bonifica idraulica, l’irrigazione e la difesa del suolo del territorio. La nuova gestione ha provveduto al contenimento dei costi senza però riuscire ad uscire da quella che è a tutti gli effetti un impasse istituzionale. La Nugnes ha confermato come la giunta regionale stia lavorando attivamente a fare in modo che il Consorzio possa ritornare a funzionare regolarmente. Una condizione che, senza la completa risoluzione della situazione contabile, difficilmente potrà avvenire.