Nessun aumento, questa è la prima buona notizia per gli automobilisti italiani sul bollo auto 2021, mentre è bene ricordare che, dopo le varie proroghe previste nel 2020, si tornerà alle normali scadenze di pagamento. Il bollo auto va dunque pagato entro il mese successivo a quello di immatricolazione, salvo alcuni casi speciali che rientravano in proroghe precedenti.
La vera novità del 2021 è la possibilità di ottenere l’oramai noto Cashback di stato: anche per il bollo auto è possibile beneficiare del 10% di cashback, basta eseguire il pagamento attraverso un sistema tracciabile, come avviene per qualsiasi altro tipo di acquisto che rientra nel programma introdotto di recente dal Governo, entrato nel vivo dopo la fase di test a fine 2020.
Discorso a parte per quel che riguarda le esenzioni: solo i cittadini che rispettano determinati criteri sono esenti dal pagamento del bollo, come ad esempio chi rientra nei parametri della Legge 104, chi possiede un’auto storica immatricolata da più di 30 anni, così come i proprietari di vetture elettriche per i primi cinque anni e quelli che hanno acquistato un’ibrida nel 2019.
Dato che questa tassa di circolazione viene calcolata in base alla classe ambientale del veicolo e ai kW, bisogna fare attenzione alla motorizzazione della propria vettura. Il superbollo interessa infatti le automobili con potenza superiore ai 185 kW per le quali andrà versata una sovrattassa di 20€ per ogni kW eccedente. Attenzione, infine, a non dimenticarsi del bollo: gli interessi su un eventuale ritardo nel pagamento iniziano a maturare sin dal primo giorno.
Come ogni anno, torna ad avvicinarsi la scadenza del bollo auto: per questo motivo automobile.it, sito di proprietà del gruppo eBay, ha realizzato “La guida al bollo auto del 2021”, così da evidenziare tutte le novità riguardanti la tassa regionale automobilistica.